Pittore (Horncastle, Lincolnshire, 1783 - Filadelfia 1872). Di famiglia inglese, in America dal 1792, S. si perfezionò a Londra (1809) con B. West e fu in particolare influenzato da Th. Lawrence. Stabilitosi [...] a Filadelfia, ebbe fama per la grazia piacevole dei suoi ritratti (molti conservati all'Academy of fine arts). Nel 1837 si recò nuovamente a Londra per dipingere il ritratto della regina Vittoria commissionatogli dalla Society of the Sons of St. ...
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Economista statunitense (Filadelfia 1919 - ivi 2010), prof. di economia regionale nel Massachusetts institute of technology dal 1953 al 1956, fondatore (1955) e direttore del Dipartimento di scienza regionale [...] dell'univ. di Filadelfia fino al 1979. Con le sue opere (Location and space-economy, 1956; Methods of regional analysis, 1960; Spatial dynamics and optimal spacetime development, 1979; Methods of interregional and regional analysis, 1998) ha recato ...
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Pittore e illustratore (Filadelfia 1870 - Cornish, New Hampshire, 1966). Studiò all'accademia di Filadelfia e con l'illustratore H. Pyle. Ebbe presto successo per la sua opera grafica (manifesti, pubblicità, [...] illustrazioni), caratterizzata da un deciso naturalismo che acquista effetti magici e surreali nell'impostazione compositiva e per il complesso rapporto tra linea, fitta trama di segni e modellato. Illustrò, ...
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Medico e scrittore statunitense (Filadelfia, Pennsylvania, 1829 - ivi 1914). Professore di neurologia al policlinico di Filadelfia, si occupò tra l'altro delle lesioni traumatiche del sistema nervoso centrale [...] e dei nervi periferici; della fisiopatologia del cervelletto e del meccanismo d'azione di molti medicamenti (atropina, oppio, bromo, nitrito d'amile). Per la terapia di alcune nevrosi propose il "rest ...
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Dermatologo statunitense (Filadelfia 1845 - ivi 1913), cui si deve tra l'altro l'esatta descrizione (1884) della dermatite erpetiforme, detta dermatite di Duhring. ...
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Scacchista statunitense (Filadelfia 1841 - Elizabeth, New York, 1911), uno dei primi e più geniali "problemisti" moderni di scacchi. Le sue composizioni, pregevoli per originalità, varietà e ricchezza [...] d'idee, sono raccolte in Chess strategy (1878) ...
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Musicista (Filadelfia, Catanzaro, 1830 - Napoli 1907); studiò a Napoli, dove fu poi (dal 1863) prof. al conservatorio. Compose musica sacra, oratoriale, teatrale, sinfonica. Furono suoi allievi F. Cilea, [...] U. Giordano, R. Leoncavallo e G. Martucci ...
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Scultore statunitense (Filadelfia 1862 - ivi 1929). Allievo di Th. Eakins, insegnò (dal 1882) alla Pennsylvania Academy. Eseguì per tutte le maggiori esposizioni americane del suo tempo gruppi allegorici, [...] fontane, ecc. Scolpì anche molti ritratti ...
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Architetto statunitense (Filadelfia 1839 - Wallingford, Pennsylvania, 1912). Fu maestro di L. H. Sullivan. Tra le opere, molte delle quali sono andate distrutte, la Pennsylvania academy of fine arts (1876), [...] in stile tardogotico vittoriano ...
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Zoologo (New York 1873 - Filadelfia 1913), prof. nella univ. di Pennsylvania. Notevole la sua attività di citologo con le originali ricerche sulla sinapsi, sugli eterocromosomi e sulla determinazione cromosomica [...] del sesso ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...