- Assieme a New York, e attualmente con Miami, L.A. si configura sul territorio statunitense come uno dei più grandi centri di produzione e promozione di arte urbana, che sia essa writing, street art o [...] L.A. possono rivendicare il legame con una tipologia di graffiti totalmente indipendente da quella di New York e Filadelfia, originata attorno agli anni Trenta del secolo scorso. I cosiddetti cholo graffiti, in realtà, antepongono l’interesse pratico ...
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STAMNOS VIENNESE 318, Pittore dello
P. Bocci
Gruppo di una trentina di vasi etruschi a figure nere, con notevole varietà di soggetti, detti anche vasi Orvietani. La maggior parte dei vasi proviene da [...] tra il chiaro e lo scuro. Per la forma i vasi si rifanno ai modelli greci, le anfore di Firenze e di Filadelfia sono molto vicine a quelle del Gruppo delle Foglie di Edera. In seno al gruppo stesso il Dohrn distingue due sottogruppi, da attribuirsi ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] il C. fu scacciato anche da Firenze e, dopo soste a Vienna e ad Amsterdam, nell'autunno del; 1794 era di nuovo a Filadelfia con la famiglia e la servitù. Nonostante l'amicizia di Monroe, il suo lavoro non fu accolto con gli stessi favori che nel 1791 ...
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ZIWIYEH
G. Ambrosetti
Località dell'Iran, al confine fra Kurdistan e Azerbagian, circa 40 km a E della città di Saqqiz. Nel 1947, un nubifragio, provocando il franamento di un tepe nelle immediate vicinanze [...] oggetti si trovano in varî musei (Metropolitan Museum di New York, Cincinnati Art Museum, University Museum of Pennsylvania Filadelfia, Museo del Louvre).
La consistenza del tesoro appare oggi così ricostruibile: oro: un grande pettorale; guaina di ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] , concentrati particolarmente sulla collina, furono condotti dal 1921 al 1933 per conto dell'Univ. Mus., Univ. of Pennsylvania di Filadelfia. A partire dal 1950 i siti antichi di B. e dei dintorni furono oggetto di indagini per conto del Dep ...
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WHISTLER, James Abbott MacNeill
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato a Lowell, Mass., il 10 luglio 1834, morto a Londra il 17 luglio 1903. Ricevette le prime lezioni di disegno in Russia - a [...] (pubblicate nel 1871, ma eseguite prima); La madre dell'artista (esposto alla Royal Academy nel 1872, e a New York e Filadelfia; medaglia d'oro nel Salon di Parigi del 1884, acquistato per la galleria del Lussemburgo nel 1891; ora al Louvre); Thomas ...
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WARNER, Olin Levi
Delphine Fitz Darby
Scultore, nato a West Suffield, Conn. il 9 aprile 1844, morto il 14 agosto 1896. Nel 1869 entrò alla École des Beaux-Arts di Parigi, dove rimase per quasi tre anni [...] un busto del padre e parecchi medaglioni, uno dei quali, quello di Edwin Forrest, venne esposto all'Esposizione centenaria di Filadelfia nel 1876. Da allora la sua fortuna migliorò. Nel 1878 eseguì in busto il ritratto del signor Plant e un altro ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] Ur dei Caldei, Torino 1958); C. L. Woolley-M. E. L. Mallowan, Ur Excavations, IX. The Neo-Babylonian and Persian Period, Londra-Filadelfia 1961.
Fra gli studî parziali su Ur i più importanti sono: G. Offner, Les grandes écoles de glyptique à l'époque ...
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EUFORBO (Εὔϕορβος)
L. Rocchetti
1°. - Eroe troiano, figlio di Panthoos e Phrontis (Il., xvii, 40) ucciso in duello da Menelao che, spogliatolo dell'armatura, ne dedicò lo scudo nello Heraion di Argo [...] Sifnî a Delfi, dove è più agevole riconoscere Sarpedonte.
Un E. appare pure su un bel frammento di hydrìa di Exechias a Filadelfia in una scena raffigurante la morte di Memnone, dall'Aithiopis: si tratta perciò o di un omonimo greco o di un errore ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] il carattere originario.
A questo primo periodo dovrebbe risalire anche l'Annunciazione della J. G. johnson Collection di Filadelfia (Mather, 1906), di stretta derivazione angelicana. Sulla base di quest'opera B. Berenson (1913) attribui al D. un ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...