Uomo politico e militare (Filadelfia 1744 - Lancaster, Pennsylvania, 1800). Delegato al Congresso continentale (1774), entrò nell'esercito (1775) e divenne primo aiutante di campo del generale Washington. [...] Maggior generale (1777), divenne membro attivo della fazione detta Conway Cabal. Fallito il progetto della fazione di sostituire Washington con H. Gates, M. si ritirò dall'esercito. Eletto al Congresso ...
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Economista statunitense (n. Filadelfia 1916 - m. 1992); ha approfondito varî aspetti del commercio internazionale e ha effettuato notevoli studî sulla comparazione di reddito tra diversi paesi. Fra le [...] sue opere: An international comparison of national products and the purchasing power of currencies (in collab. con M. Gilbert, 1954); The structure of income: some quantitative essays (1962); Price competitiveness ...
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Economista (New York 1914 - Filadelfia 1983), prof. all'univ. di Pennsylvania (dal 1950). Elaborò una teoria dell'inflazione alternativa al monetarismo. Insieme a H. Wallich, si fece promotore di una politica [...] dei redditi fondata su una tassazione addizionale delle imprese che concedono incrementi salariali superiori alla norma (A tax-based incomes policy, in Journal of economic issues, 1971). Tra le suo opere: ...
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Matematico (Filadelfia 1888 - Cambridge 1972), prof. all'univ. di Manchester (1923-45) e all'univ. di Cambridge (1945-53), presidente della London mathematical society (1943-45), per i suoi numerosi meriti [...] nello sviluppo della matematica ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali quali la De Morgan Medal (1941), il premio Berwick (1946) e la Sylvester Medal (1949); ha dato significativi contributi ...
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Attrice statunitense (Filadelfia 1929 - Montecarlo 1982); dal teatro passò al cinema nel 1951 con High noon (Mezzogiorno di fuoco), ma è entrata nella storia del cinema come interprete dei film di A. Hitchcock: [...] Dial M for murder (Il delitto perfetto, 1953); Rear window (1953); To catch a thief (1955). Nel 1952 aveva interpretato Mogambo e nel 1954 The country girl, che le valse l'Oscar, e The bridges at Toko-Ri. ...
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Industriale (Parigi 1771 - Filadelfia 1834), figlio di Pierre-Samuel. Allievo di A.-L. Lavoisier, si occupò presso gli stabilimenti reali di esplosivi, ma lasciò questo lavoro per dedicarsi all'industria [...] editoriale paterna. Sostenitore della monarchia, fu costretto a emigrare in America (1799), dove impiantò nel Delaware (vicino a Wilmington) una prima fabbrica di polvere da sparo, la Du Pont de Nemours ...
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Diplomatico statunitense (Filadelfia 1891 - Neuilly 1967). Ambasciatore a Mosca (1933), nel 1936 trasferito a Parigi, dopo Monaco (1938) sostenne la necessità d'una preparazione militare preventiva di [...] Francia, Inghilterra e Polonia. Nel 1942-43 assistente speciale del ministro della Marina, ritornò alla fine della guerra al giornalismo che aveva esercitato da giovane. Nota è la sua opera The great globe ...
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Drammaturgo statunitense (Filadelfia, Pennsylvania, 1906 - Hollywood, California, 1963). Attore in compagnie minori, lavorò dal 1931 per il Group Theatre, fondato da L. Strasberg e altri, che avrebbe poi [...] messo in scena molti dei suoi drammi. Del 1935 è il suo primo successo, Waiting for Lefty, provocatorio atto unico su un gruppo di lavoratori in sciopero; nello stesso anno furono rappresentati Awake and ...
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Regista statunitense (Filadelfia, USA, 1922 - New York 2010). Dopo esperienze teatrali e televisive, esordì nel cinema con il western The left handed gun (Furia selvaggia, 1958). Autore tra i più emblematici [...] del rinnovamento del cinema americano tra anni Sessanta e Settanta, ha diretto tra l'altro: The miracle worker (Anna dei miracoli, 1963); Mickey one (1965); The chase (1966); Bonnie and Clyde (Gangster ...
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Patologo (Filadelfia 1934 - Madison 1994). Laureato allo Swarthmore College nel 1955, si specializzò presso il California institute of technology di Pasadena; prof. di oncologia alla univ. del Wisconsin [...] dal 1969. È autore di importanti ricerche sulle neoplasie, per le quali gli è stato conferito (insieme con R. Dulbecco e D. Baltimore) il premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1975. Ha dimostrato ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...