GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] andò venduto in quella occasione. Di nuovo a Brera, nel 1872 espose numerosi ritratti e, per l'Esposizione universale di Filadelfia (1876), inviò negli Stati Uniti tredici opere, tra le quali alcune aventi come tema soggetti già affrontati dal padre ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di s. Caterina già nella raccolta Reisinger di Vienna (Detroit, Institute of Arts); Madonna con s. Elisabetta (Filadelfia, Coll. Johnson); Sacra Famiglia già Murray (Boston, coll. Brandegee); Natività Crespi a Brera. Sgorga dalla medesima esperienza ...
Leggi Tutto
MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] M. portò con sé in Francia il più significativo fra i dipinti dedicati alla raffigurazione degli scugnizzi napoletani, il Saltimbanco (Filadelfia, Museum of art, lascito Jordan) in costume con piuma di pavone, eseguito a Napoli "all'ombra di candela ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] aggiornata sulle religioni che nelle tre repliche del Catechismo nel duomo di Milano di Seitenstetten, del Museo di Filadelfia e di collezione privata e nelle numerose raffigurazioni di pellegrinaggi e devozioni popolari si congiunge ai testi sulla ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] già Marano di Castenaso, Bologna, coll. Molinari Pradelli; cfr. Causa, 1972, fig. 326).
Nella Strage degli innocenti di Filadelfia il rapporto con lo Stanzione implica anche un'accentuazione degli influssi di Domenichino, di Poussin e più in generale ...
Leggi Tutto
DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] a Londra (British Museum e Victoria and Albert Museum), Copenaghen, Düsseldorf (almeno cinque fogli), Salisburgo, Filadelfia, Madrid (Biblioteca nazionale), Chicago, Norfolk, Firenze (Uffizi) e Digione. Diversi disegni poi, attribuibili al D ...
Leggi Tutto
HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Petrucci di Siena, decorato dal Pinturicchio e dalla sua bottega. Ugualmente proficui furono i contatti con J.G. Johnson di Filadelfia, al quale fece tra l'altro acquistare una tavola di Duccio di Buoninsegna, una Pietà di Niccolò di Pietro Gerini e ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] in S. Maria di Monteoliveto.
La mano di Pagano è stata inoltre ravvisata nella Resurrezione, oggi nel Museum of art di Filadelfia, parte di un retablo di Rodrigo de Osona il Vecchio, da Sricchia Santoro (1986, p. 107 n. 11); nel S. Michele ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] , p. 114 n. 22). Firmata "Dominicus de Senis" e datata 1437 è la Madonna con Bambino della collezione Johnson di Filadelfia, in cui Brandi (1949, p. 114) riscontrava un irrigidimento antinaturalistico e improvvisi arcaismi imputabili, più che a una ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] l'arte di Bernardo Cavallino esercitò sul G., particolarmente evidente nel denso impasto pittorico dell'Adorazione dei pastori di Filadelfia (La Salle University Art Museum); alle spalle di entrambi gli artisti, d'altronde, è da riconoscere pure l ...
Leggi Tutto
filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...