PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] , che oltre ai più importanti eventi italiani, lo videro partecipare con successo alle esposizioni universali di Vienna (1873), Filadelfia (1876), Barcellona (1888), dove fu premiato con medaglia d’oro, e Parigi (1878, dove presentò il Monumento ad ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] Milano, Pinacoteca di Brera); il S. Nicola da Tolentino (Avignone, Musée du Petit-Palais); una Madonna con Bambino (Filadelfia, John G. Johnson Collection); il S. Giovanni Battista (Roma, Museo di Palazzo Venezia); due Angeli adoranti (Roma, Galleria ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] ). I ritratti sono numerosissimi, tra gli altri quello (1874) di Tommaso Wickersham, presidente della Camera di commercio di Filadelfia, che nel 1868 gli aveva acquistato due quadri storici (il Garibaldi, e il Collenuccio).
Nel 1882, mentre attendeva ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] (pp. 20 s.), negando l'attribuzione a G. sia del tabernacolo di Boston, sia della Madonna della Johnson Collection di Filadelfia ipotizzata da Brandi (1949, p. 184), propose un catalogo dell'artista formato da diverse opere facenti capo all'Assunta ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] per la cappella della Delegazione apostolica di Washington e, sempre negli Stati Uniti, ma per la chiesa cattolica di S. Giuseppe a Filadelfia, la Via Crucis e le statue dell'Immacolata e di S. Giuseppe.
Partecipò, inoltre, a varie mostre e concorsi ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] (nuova denominazione dell'antica Clementina) ricordando la fama dell'artista in Italia, a Vienna, Parigi, Pietroburgo, Londra, Filadelfia, New York. Tali alti risultati sono preceduti da opere eleganti quali l'Allegoria della Pittura e Architettura ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] di Vienna del 1873), ma ben presto, con la Fanciulla cheinghirlanda il busto del padre e Il flautista (esposti a Filadelfia nel 1876, ill. in L'Illustraz. ital., 1876), ha inizio la serie delle cosiddette "tele pompeiane", da considerare le opere ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] 'opera fu anche alle esposizioni di Parigi nel 1867, di Vienna nel 1873, di Santiago del Cile nel 1875 e di Filadelfia nel 1876. Attualmente si segnalano in raccolte pubbliche, oltre all'esemplare di Milano, la versione del Museo Bottacin di Padova e ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] (Ginori Lisci, 1983, figg. 1, 5, 7, tav. V). L'anno successivo ottenne la medaglia d'onore alla Centennial Exposition di Filadelfia e, nel 1878, all'Esposizione universale di Parigi, due medaglie d'oro e la Legion d'onore.
A Parigi il F. propose ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] consorte, databile al 1500.
Della produzione scultorea del M. si ricorda ancora la Venere del Museum of art di Filadelfia, di cui si conosce anche una versione con Cupido ormai irrintracciabile (già nella collezione Sambon: Draper, 1992, pp. 47 ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...