SARΕΡΤA (ugaritico e fenicio ṣrpt; ebraico Ṡarĕfat, greco Σάρεπτα)
S. M. Cecchini
greco Σάρεπτα). Basso tell sulla costa libanese a c.a 10 km da Sidone, sul Ra's al-Qantara a S del porto dell'odierno [...] a partire dal VI sec. a.C. Dal 1969 al 1974, S. è stata oggetto di scavi del Museo dell'Università di Filadelfia, diretti da J. B. Pritchard, il cui principale obiettivo è stato quello di un'accurata ricostruzione stratigrafica dei resti e dell ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] si trasferì a New York dove lavorò con successo per tre anni esponendo in alcune delle maggiori città americane (Baltimora, Filadelfia, Boston); risalgono a questo periodo i più bei ritratti del G., come quello di Eleonora Duse, amica della sorella ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] casi più remoti di cui si ha notizia, basti, per es., accennare che nel 1784 entrò in funzione, presso Filadelfia, un mulino automatico per grano che utilizzava, convenientemente combinati, più sistemi di convogliamento e di trasporto, senza alcun ...
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Scultore e pittore, nato il 25 marzo 1845, in Roma, dove morì il 19 agosto 1929. Indirizzato all'arte dal padre, vi si dedicò soltanto dopo compiuti gli studî nell'università romana. Premiato e biasimato [...] Pesaro, a C. Cattaneo in Milano, a D. G. Rossetti in Iseo (1914), a G. Bovio in Trani (1915), a G. Verdi in Filadelfia, ad A. Meucci a Staten Island (New York, 1923), a Traiano e Decebalo in Cluj (1927), ai caduti nella guerra mondiale in Alessandria ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] da essergli stati spesso attribuiti: il Gesù Bambino, già Hainauer (New York, Morgan), il S. Giovannino, già in casa Martelli (Filadelfia, Widener), l'altro al Bargello, quelli nel museo di Faenza, e a Firenze nella Compagnia dei Vanchetoni. Ma lo ...
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NEW BEDFORD (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Henry FURST
BEDFORD Città del Massachusetts (Stati Uniti), uno dei capoluoghi della contea di Bristol, situata sulla sponda occidentale dell'estuario del [...] ; G. G. Hough e Z. W. Pease, New Bedford, New Bedford 1889; D. H. Hurd, History of Bristol county, Filadelfia 1883; Old Dartmouth Historical Society, Old Dartmouth Historical sketches, 1903-1933; D. Ricketson, History of New Bedford, New Bedford 1858 ...
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MACRINO d'Alba
Anna Maria Brizio
Pittore piemontese operante alla fine del Quattrocento e principio del Cinquecento. Mancano documenti sul suo conto; si sa soltanto che nel 1528 era già morto, Anche [...] avendo svolto un'attività vasta e localmente importante.
Tra le opere datate ricordiamo il trittico della coll. Wilstach a Filadelfia (1494); un trittico alla Certosa di Pavia (1496); la grande pala con la Vergine in gloria (1498) della Pinacoteca ...
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STEVENS, John
Gino BURO
Ingegnere, nato a New York nel 1749, morto a Hoboken, N. J., il 6 marzo 1838. Studiò al Kenersley's College presso Woodbridge, poi al King's College (ora Columbia University) [...] tra New York e Albany (1807), e Fulton otteneva l'esclusività di navigazione sul Hudson. Egli allora mandò la Phoenix a Filadelfia, e questo fu il primo viaggio compiuto in mare da una nave a vapore.
Interessatosi alle ferrovie, scrisse un opuscolo ...
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Pittore barcellonese. Si trasferì in Sardegna circa la metà del sec. XV. Un documento (22 febbraio 1455) permette di assegnargli, in collaborazione con l'altro catalano Rafael Thomas, la grande pala d'altare [...] di G. Barcelo, in Annali d. Facoltà lett. e filos. d. R. Università di Cagliari, 1930-31; E. Brunelli, Giovanni Barcels e Giovanni Figuera, in L'Arte, XXIII (1920), pp. 284-288; G. Goddard King, Sardinian Painting, Filadelfia 1923, p. 67 segg. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] dei linfociti causa immunodeficienza. Il gruppo di ricerca guidato da Melvin J. Bosma presso il Fox Chase Center di Filadelfia dimostra che il mancato riarrangiamento dei geni per i recettori degli antigeni nelle cellule B e T, processo chiave nella ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...