PAPI, Lazzaro
Giuseppe Paladino
Nato a Pontito nel Lucchese nel 1763, morto a Lucca il 25 dicembre 1834. Entrò come medico nelle truppe coloniali inglesi, che combattevano nelle Indie Orientali, e fu [...] la letteratura e la mitologia di quei paesi furono le Lettere sulle Indie Orientali stampate a Pisa con la data di Filadelfia nel 1802 e di nuovo nel 1829 con aggiunte e correzioni notevoli, che non eliminarono tutte le inesattezze in esse contenute ...
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(Δορυλάειον, Dorylāum) - Antica città d'origine frigia, che ebbe fin dal sec. VI a. C. relazioni con la civiltà greca, tantoché ne venne eonsiderato come fondatore Dorileo di Eretria. Si trovava nella [...] Augusto. Dorilao ebbe importanza commerciale, e fioriva ancora nell'età bizantina, perché vi convergevano parecchie strade, da Filadelfia, da Apamea Ciboto, da Laodicea Combusta, da Iconio, ecc. Ci rimangono monete imperiali da Vespasiano a Filippo ...
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WALKER, Amasa
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico americano, nato a Woodstock, Conn., il 4 maggio 1799, morto a North Brookfield, Mass., il 29 ottobre 1875. Commerciante, pioniere dello sviluppo [...] e le teorie della scuola monetaria.
La sua Science of wealth (in coll. col figlio F. A., Boston 1866, 7ª ed., Filadelfia 1874, trad. it. di S. Cognetti de Martiis, Torino I876), opera assai popolare in America, pur rigettando la teoria della ...
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Rivoluzione di carattere nazionale e istituzionale che oppose le tredici colonie britanniche dell'America Settentrionale alla madrepatria e che segnò la nascita degli Stati Uniti.
Le origini
Dopo la guerra [...] nelle mani delle autorità politiche e militari britanniche, provocarono la reazione dei coloni, che convocarono (1774) a Filadelfia il primo Congresso continentale. L'assemblea proclamò nulle le nuove leggi, impose il boicottaggio contro le merci ...
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Pittore (Venezia 1430? - Ascoli Piceno 1494/1495). Formatosi a Venezia a contatto con le botteghe dei Vivarini e di J. Bellini, si avvicinò poi all'ambiente tardo-gotico dello Squarcione. Fu a Zara (1459-60 [...] di Londra (1476); la Madonna nella Pinacoteca di Ancona; il polittico alla Pinacoteca Vaticana (1481); la Pietà di Filadelfia (1485); l'Annunciazione della National Gallery di Londra (1486); la Madonna della Candeletta e l'Incoronazione della Vergine ...
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(writing) Pratica di espressione visuale ed esperienza artistica tipica dello spazio urbano, talvolta definita impropriamente graffitismo, altresì nota con l’espressione aerosol art. Nasce come attività [...] la propria firma in metropolitana e sui muri della città, di solito accompagnata dal numero della strada in cui vivono. Cornbread a Filadelfia, Julio 204, Tracy 168 ed Eva 62 a New York sono solo alcuni esempi dei primi nomi che iniziano a reclamare ...
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TARBELL, Edmund Charles
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a West Groton, Massachusetts, nel 1862. Fece un periodo di tirocinio nello stabilimento litografico della W. H. Forbes Company a Boston, e a [...] in rosa e verde e Ragazza che legge (museo di Cincinnati); Il paravento dorato (Accademia di belle arti di Pennsylvania, Filadelfia); Ragazza che legge (Museo di belle arti, Boston).
Bibl.: C. H. Caffin, The Story of American Painting, New York 1927 ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] ott. 1907), fu poi reggente della legazione in Caracas dal marzo 1908 al luglio 1909, quando venne destinato a Filadelfia (29 luglio). Chiamato a prestar servizio al ministero (5 febbr. 1911), fu delegato alla IX conferenza internazionale della Croce ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] la Gran Medaglia d'oro; la Vergognosa fu acquistata dal museo Rivoltella di Trieste; la Vita che trattiene il tempo fu premiata a Filadelfia nel 1876. Il B. raccolse altri premi a Santiago (1875), a Boston (1883), a Londra (1884), a Milano (1887), a ...
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abolizionismo
Nome di due movimenti sorti negli USA: il primo s’impegnò per la soppressione della schiavitù, il secondo per la cancellazione del XVIII emendamento (1917), che proibiva lo spaccio di alcolici. [...] sociali), il movimento ebbe le sue prime tappe nella fondazione del giornale The Liberator (1831) e della Società americana antischiavista a Filadelfia (1833), trovando i suoi leader in W.L. Garrison e a W. Phillips. In seguito si diffuse in tutto il ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...