NAGUALISMO
Nicola Turchi
. Dall'azteco nagualli che significa "l'essenza intima della divinità". È una credenza delle popolazioni indigene dell'America Centrale, in virtù della quale si ritiene che [...] stesso. Si tratta in sostanza di un caso di totemismo individuale (v. totemismo).
Bibl.: D. G. Brinon, Nagualism, Filadelfia 1894; K. Th. Preuss, Die Darstellung des zweiten Ich unter den Indianern Americas, in In memoriam Karl Weule, Lipsia 1929 ...
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GRAVES, Roberts James
Vittorio Challiol
Medico, nato il 27 marzo 1797 a Dublino, dove morì il 20 marzo 1853. Nominato medico del Meath Hospital a Dublino, fu uno dei fondatori della Park Street School [...] 1835 (malattia di Flaiani, di Basedow, di Parry; v. basedow).
Opere principali: Climcal Lectures: 1834-35; 36-37 (Filadelfia 1838); A System of Clinical Medicine (Dublino 1843); Clinical Lectures on the Practice of Medicine (Dublino 1848); Studies in ...
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FRAZEE, John
Anne Fitz Gerald
Scultore, nato a Rahway (New Jersey) nel 1790, morto nel 1852 a New York. Dapprima apprendista muratore, diventò poi scalpellino. Nel 1824 o 1825 eseguì il busto dell'avv. [...] 28-36; Thieme-Becker, Künstler-Lex., XII, Lipsia 1916; C. R. Post, Hist. of European and American Sculpture, II, Cambridge 1921; J. Jackson, Development of Amer. Architecture, Filadelfia 1926; R. E. Jackman, American Arts, Chicago 1928, pp. 303-304. ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] Carl Lewis in 9,86″, nuovo record del mondo; al secondo posto con 9,88″ arrivò il suo delfino Leroy Burrell (nato a Filadelfia il 21 febbraio 1967, era stato il miglior sprinter del 1990 con 19 vittorie su 22 gare ed era arrivato a Tokyo imbattuto ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] Franklin che, nella seconda metà del Settecento, per studiare le proprietà dell'elettricità si aggirava per le strade di Filadelfia reggendo un filo metallico isolato collegato a un aquilone. Durante il XVII e il XVIII sec., i laboratori erano ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] occasione del tour celebrativo che questi stava per intraprendere negli Stati Uniti (una versione in gesso è a Filadelfia, Library Company of Philadelphia).
Il busto di La Fayette venne anche esposto nell’Athenaeum di Filadelphia (Scharf - Westcott ...
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Artista concettuale tedesco (n. Colonia 1936). Da installazioni che sperimentano interrelazioni ed equivalenze di sistemi fisici e ambientali (Cubi di condensazione, 1963-65; Cubo d'erba, 1967) è passato [...] con borse di studio presso l'Atelier 17 di S. W. Hayter a Parigi e presso la Tyler school of fine arts di Filadelfia, negli Stati Uniti, dove si è definitivamente trasferito nel 1965, insegnando prima a Seattle (1966-67) e poi alla Cooper Union di ...
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Nome con il quale è conosciuto il cantante irlandese Sir Robert Frederick Zenon, o Xenon, Geldof (n. Dún Laoghaire, Dublino, 1951). Avviatosi, senza successo, al giornalismo musicale, nel 1977 fondò a [...] . Nel 1985 partecipò al Live Aid, doppio concerto tenutosi in contemporanea e in collegamento TVa Londra e Filadelfia. L'iniziativa venne riproposta nel 2005 (Live8), caratterizzandosi ancora una volta come un evento globale per la sensibilizzazione ...
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Pittore (Smilovič, Minsk, 1894 - Parigi 1943). Nato da povera famiglia ebraica, frequentò l'accademia di Vilnius; a Parigi dal 1913, studiò G. Courbet e P. Cézanne, oltre che gli antichi maestri (soprattutto [...] una malinconia racchiusa e profondamente tragica. Oltre cento opere di S. sono conservate, dal 1924, nella fondazione Barnes a Filadelfia; altri dipinti nel Museum of modern art a New York, nel Musée national d'art moderne a Parigi, nel Musée ...
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Pittore, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928. Studia al Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh. A New York inizia l'attività come disegnatore pubblicitario; verso l'inizio degli anni Cinquanta datano [...] : sono di quest'anno numerose personali in gallerie europee e americane. Nel 1966 espone all'Institute of Contemporary Art a Filadelfia, nel 1968 allo Stadelijk Museum di Amsterdam e al Moderna Museet di Stoccolma, nel 1970 al Museum of Contemporary ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...