MENON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico che viene ormai comunemente identificato con Psiax. Una voce isolata, W, Gross, in Festschrift Bulle, p. 46 ss., torna a proporre una separazione delle [...] vaso scomparso dei museo di Bologna accanto ai grande pittore Psiax.
M. come vasaio ci è noto solo attraverso una anfora di Filadelfia.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. St., XXXIII, 1913, p. 134; id., ibid., XLVII, 1927, p. 152; H. R. W. Smith ...
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Sistema di trasporto sotterraneo, di superficie o sopraelevato, su rotaia in sede propria e indipendente dalla viabilità di superficie, destinato al trasporto rapido di grandi masse di viaggiatori nelle [...] grandi reti di Londra, New York e Parigi, insieme ad alcuni impianti meno importanti (Amburgo, Berlino, Madrid, Buenos Aires, Filadelfia, Boston); oggi le m. sono impiantate nelle grandi aree urbane di tutto il mondo.
Le m. spesso costituiscono l ...
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Scultrice (Kiev 1900 - New York 1988), negli USA dal 1905. Studiò con K. H. Miller all'Art students league di New York e a Monaco (1931) con H. Hofmann; fu assistente di D. Rivera nel murale per la New [...] . Tra le più significative esponenti dell'arte del secondo dopoguerra, la N. ricevette importanti riconoscimenti e commissioni (Transparent Horizon, 1975, Massachusetts institute of technology; Bicentennial Dawn, 1976, Filadelfia, Courthouse). ...
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Pittore (Chadds Ford, Pennsylvania, 1917 - ivi 2009). Insignito nel 2007 della National medal of arts, può essere considerato l'ultimo epigono dei pittori dell'American region degli anni Trenta. Educato [...] ; dopo alcune esposizioni, il ciclo è stato acquistato nel 1990 da un collezionista giapponese. Nel 1995 ha pubblicato la sua autobiografia. La più vasta retrospettiva della sua opera è stata allestita al Museum of Art di Filadelfia nel 2006. ...
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Pittore americano, nato nel 1847 a Tuskegee (Alabama), morto nel 1928. Iniziò la sua carriera come disegnatore per una compagnia americana di banconote. Nel 1866 andò a Parigi e studiò con il Gérôme; nel [...] impressioni, cogliendo solo quanto soddisfa il suo senso estetico.
Bibl.: E. v. Mach, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); M. Fielding, Dictionary of American painters sculptors and engravers, Filadelfia 1926. ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] ": il moderno costituzionalismo nasce certamente in America, ma nel 1776 e non nel 1787, non cioè alla Convenzione di Filadelfia, che rappresentò, invece, un momento di involuzione conservatrice. La carta scritta e la dichiarazione dei diritti sono ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] B.; al seguito della compagnia lirica del direttore d'orchestra Cleofonte Campanini toccò i maggiori centri americani, da New York a Filadelfia e a Chicago, da Città di Messico a L'Avana, da Santiago a Buenos Aires: le sue prestazioni, già da allora ...
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Basehart, Richard
Riccardo Martelli
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Zanesville (Ohio) il 31 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 17 settembre 1984. Dotato di forte presenza scenica [...] di serie televisive.
Dopo aver lavorato come reporter e annunciatore radiofonico, nel 1938 esordì come attore teatrale a Filadelfia; i successi ottenuti gli aprirono nel 1943 la strada di Broadway, dove due anni dopo ricevette il prestigioso ...
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Pittrice statunitense (n. Somerville 1942). In un linguaggio tendenzialmente non figurativo ha realizzato opere di un intenso cromatismo utilizzando diverse tecniche, dalla pittura all'incisione, all'uso [...]
Ha realizzato dall'inizio degli anni Ottanta cicli decorativi per le stazioni della metropolitana e delle ferrovie di Buffalo, Filadelfia, Los Angeles e Wilmington e per gli aeroporti internazionali di San Francisco e di Washington. La sua opera è ...
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LORENZO di Credi
Arduino Colasanti
Pittore, orafo e scultore, nato in Firenze nel 1436 o nel 1459-60, morto ivi il 12 gennaio 1537. La sua educazione di orafo risulta soltanto dalla notizia che ne dà [...] fiorini come aiuto del Verrocchio, nella cui bottega appare presente ancora nel 1486. Il suo autoritratto nella collezione Widener in Filadelfia reca la data 1488 (ma l'iscrizione è tarda) e non prima del 1503 eseguì per la cappella di Bernardo ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...