responsabilità
Stefano De Luca
Rispondere delle proprie azioni
Per responsabilità si intende la capacità di rispondere dei propri comportamenti, accettandone le conseguenze. Entrato nell’uso politico [...] e James Madison raccolsero gli articoli scritti in difesa della Costituzione americana, elaborata nel 1787 dalla Convenzione di Filadelfia. Gli autori di Il federalista parlavano di responsabilità del governo e di governo responsabile per indicare il ...
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MASON, George
Uomo di stato americano, nato in Fairfax (Virginia) nel 1725, morto il 7 ottobre 1792 a Gunston Hall. Discendente da famiglia che aveva già nella Virginia un'alta posizione per uffici civili [...] 1776 al 1788 delegato della Virginia alla Camera dei rappresentanti ed ebbe parte notevole nell'elaborazione della costituzione di Filadelfia nel 1787. Nella questione della schiavitù si mostrò favorevole a una graduale soppressione di essa.
Bibl.: K ...
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MINOT, Charles-Sedgwick
Edoardo Zavattari
Embriologo, nato il 23 dicembre 1852 a Woodbourne (West Roxbury, U. S. A.), morto a Boston il 19 novembre 1914. Studiò fisiologia a Harvard, a Lipsia, quindi [...] I suoi scritti sono numerosissimi e fra questi vanno ricordati: Human Embryology (New York 1892: tradotto anche in tedesco); A Laboratory Textbook of Embryology (Filadelfia 1903).
Bibl.: T. Levis, CH. S. M., in Anatomical Record, X (1915-16), p. 133. ...
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FROHMAN, Charles
Augusto Bartolini
Direttore teatrale che esercitò una grande influenza sulle scene americane per più di 30 anni. Nato a Sandusky (Ohio) il 17 giugno 1860, fu uno dei fondatori del Theatrical [...] divulgatore. Il 7 maggio 1915 il suo nome figurò tra quelli delle vittime del Lusitania.
Bibl.: I. F. Marcosson e D. Frohman, C. F. Manager and Man, New York 1916; A. Hornblow, A History of the Theatre in America, Filadelfia 1919, II, pp. 279-297. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] degli intrighi finanziari in cui si trovava, anche il D. decise di partire. Nell'aprile del 1805 si imbarcò per Filadelfia, dove giunse il 4 giugno col suo piccolo bagaglio comprendente alcuni libri e una cassetta di corde da violino.
A cinquantasei ...
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Olimpiadi estive: St. Louis 1904
Elio Trifari
Numero Olimpiade: III
Data: 1° luglio-23 novembre
Nazioni partecipanti: 12
Numero atleti: 629 (623 uomini, 6 donne)
Discipline: Atletica, Calcio, Canottaggio, [...] nel 1890. Nel 1900 era la quarta città degli Stati Uniti per numero di abitanti (575.000), dopo New York, Chicago e Filadelfia. Un quinto della popolazione era di origine straniera, il 10% di ceppo tedesco. Si pensò quindi che fosse sede ideale per ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] il carattere originario.
A questo primo periodo dovrebbe risalire anche l'Annunciazione della J. G. johnson Collection di Filadelfia (Mather, 1906), di stretta derivazione angelicana. Sulla base di quest'opera B. Berenson (1913) attribui al D. un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli insediamenti coloniali nell’America del Nord cominciano ad assumere connotati [...] concentrazione urbana: il 95 percento della popolazione vive in aree rurali e solo cinque città superano i 10.000 abitanti. Filadelfia è il centro più densamente abitato con 40.000 abitanti, seguito da New York (25.000 abitanti), Boston (16.000 ...
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Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal [...] ; Knapp Inc., una delle maggiori società immobiliari americane, con la quale sviluppò progetti per Boston, Chicago, Denver, Montreal, Filadelfia, Pittsburgh e Washington. Dal 1955 è stato a capo di uno studio di progettazione (I. M. Pei and Partners ...
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PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] detta Alliance of Reformed Churches throughout the Vorld holding the Presbyterian System, che ha la sua sede a Filadelfia.
Le linee fondamentali della dottrina del presbiterianismo sono le seguenti: Dio, senza riguardo ai meriti o demeriti di ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...