Pittore (New York 1886 - Broomal, Filadelfia, 1953). Studiò a New York con R. Henri per poi stabilirsi (1909) a Parigi, dove visse fino al 1946. Teorico, con S. MacDonald-Wright, del sincromismo, nel 1913 [...] presentò le sue prime opere astratte in una serie di mostre a Monaco, Parigi e a New York (Creavit Deus Hominem. Sincromia n° 3, 1913, New York, Museum of modern art). Dopo il 1923 tornò alla figurazione ...
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Attore teatrale e cinematografico statunitense (Filadelfia 1882 - Hollywood 1942). Esordì nel 1903 al Cleveland's Theatre di Chicago; recitò poi negli Stati Uniti e in Australia con la compagnia di William [...] Collier; tra le sue migliori interpretazioni, quelle della Cena delle beffe, di Riccardo III (1920) e di Amleto (1922 e poi a Londra 1925). Nel 1920, raggiunto un grande successo in teatro, passò al cinema ...
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Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense (Filadelfia 1912 - Beverly Hills 1992), i suoi primi film sono caratterizzati da una forte problematica sociale: Deadline U.S.A. (L'ultima minaccia, [...] 1952), Blackboard jungle (Il seme della violenza, 1955), The last hunt (1956), Something of value (1957). Poi ha diretto film tratti da grossi successi teatrali e da romanzi: The brothers Karamazov (1958) ...
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Cooper Rubin, Vera. – Astronoma statunitense (Filadelfia 1928 - Princeton 2016). Laureatasi nel 1951 in Fisica presso la Cornell University sotto la guida di R. Feynman e H. Bethe, docente dal 1965 alla [...] Carnegie Institution di Washington e prima donna a poter utilizzare gli strumenti del Palomar Observatory, dal 1965 ha iniziato la sua collaborazione con il Dipartimento di magnetismo terrestre della Carnegie ...
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Statista e finanziere (Liverpool 1734 - Filadelfia 1806); recatosi giovanissimo in America (1747), vi fece una considerevole fortuna con il commercio e le speculazioni. Deciso oppositore delle misure politiche [...] del governo britannico, eletto al congresso continentale (1775-78), fu tra i firmatarî della dichiarazione d'indipendenza, benché si fosse astenuto dalla sua votazione. Servì la rivoluzione in modo determinante ...
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〉, Biologo ed ecologo statunitense (n. Filadelfia 1932). Nel 1968 ha pubblicato The population bomb, testo di grande impatto sui pericoli del costante incremento demografico mondiale. Autore molto criticato [...] per le sue opinioni apocalittiche e poco verificabili, ha avuto il merito di sollevare agli occhi delle istituzioni internazionali una serie di problematiche effettivamente realistiche, motivo di attuale ...
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Sociologo canadese (Manville, Alberta, 1922 - Filadelfia 1982). Ha insegnato presso il dipartimento di sociologia dell'università di California a Berkeley, e presso l'università di Pennsylvania. A G. si [...] deve la formulazione del concetto di istituzione totale, cui è arrivato attraverso una ricerca presso l'ospedale psichiatrico di Washington, su cui si basa la sua opera principale: Asylums (1961; trad. ...
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Giurista (Germantown, od. Midland, 1755 - Filadelfia 1835). Ufficiale durante la Rivoluzione, passò a esercitare con grande successo la professione forense. Delegato all'assemblea della Virginia (1782-91; [...] 1795-97), nel 1788 sostenne nella convenzione all'uopo convocata la ratifica della nuova Costituzione federale. Contribuì molto ad accrescere il suo prestigio la missione in Francia da lui guidata per ...
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COSTELLO, Paul
Bruno Marchesi
USA • Filadelfia (Pennsylvania), 27 dicembre 1894-17 aprile 1986
È stato il primo vogatore a vincere tre medaglie d'oro olimpiche in altrettante edizioni consecutive, [...] sempre nella specialità del doppio: la prima ad Anversa, nel 1920, in coppia con un altro fuoriclasse statunitense, suo cugino John B. Kelly senior, con il quale replicò il successo quattro anni dopo ...
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Hayflick, Leonard
Medico statunitense (n. Filadelfia 1928). Prof. di microbiologia medica all’univ. di Stanford, California (dal 1968), poi direttore del Centro di gerontologia dell’univ. di Gainsville, [...] Florida (dal 1982) e dal 1988 prof. di anatomia all’univ. di San Francisco. Si è dedicato allo studio dei processi di invecchiamento e ha scoperto che le cellule coltivate in vitro possono dividersi per ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...