DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] all'acquisizione del Ducato di Milano avviata da quel sovrano nel periodo della Repubblica Ambrosiana successivo alla morte di FilippoMariaVisconti. Infatti, nel 1448 lo troviamo al comando di una galera armata per conto del re nell'assedio di ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] in eredità la "domus magna" in Pavia e un tesoro in gioie e oggetti preziosi.
Attorno al 1445 il duca FilippoMariaVisconti cominciò a dimostrare una minor fiducia verso gli Eustachi, che facevano parte del partito ghibellino pavese a lui ostile, e ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] , anticipando anche le quote del papa. Il nuovo eletto, Nicolò V, al quale il B. aveva fatto ossequio a nome di FilippoMariaVisconti e di Francesco Sforza, non sembrava però disposto a nuove condotte con lo Sforza e a versare la quota promessa dal ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] che si era ribellata, dal 1403, al dominio visconteo.
Non si hanno più notizie del M. fino all'ascesa di FilippoMariaVisconti, duca nel 1412, dal quale il M. ottenne nuovi incarichi: testimone alla conferenza di Cantù, conclusasi il 15 nov. 1413 ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] 1478 ebbe ancora un gravoso incarico diplomatico: non doveva essere dunque molto vecchio.
Già al servizio di FilippoMariaVisconti, dopo la morte di questo, nel 1447, passò immediatamente con Francesco Sforza, diventandone segretario e oratore. Sin ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] Chiesa: comunque, concluso l'accordo, il B. venne incaricato della consegna della città al papa.
Dopo la morte di FilippoMariaVisconti (13 ag. 1447) il B. seguì lo Sforza nell'Italia settentrionale alla conquista del ducato di Milano. Nell'ottobre ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] di Amedeo VIII sul feudo di Centallo, Luigi III non poté - o non volle - far altro che raccomandare la causa del suo "fedele vassallo" a FilippoMariaVisconti con una lettera del 25 luglio 1423, di cui dette notizia al B. con lettera di pari data ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] 'esercito paterno in quanto già dal mese di agosto aveva stipulato una condotta con Firenze, impegnata nella lotta contro FilippoMariaVisconti duca di Milano. Il 3 ottobre lasciò la città con 400 lance diretto, attraverso la valle del Tevere, ad ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] ricca e potente, che in seguito al lungo, terribile assedio sostenuto nel 1439-40 contro le truppe di FilippoMariaVisconti, aveva ottenuto dalla Repubblica la riconferma degli antichi privilegi. Uno di questi concedeva ai Bresciani la sospensione ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] ultimo, a patto che egli si affrettasse a prenderne possesso. Il Bolognino, infatti, secondo quanto Andrea Birago, consigliere di FilippoMariaVisconti, scrisse al Guarna (lo stesso avviso a questo l'aveva fatto anche la M. con un'altra lettera) era ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
mensuale
mensüale agg. e s. m. [dal lat. tardo mensualis, der. di mensis «mese»]. – 1. agg. Sinon., oggi raro, di mensile. 2. s. m. In passato, tributo riscosso ogni mese, inizialmente con carattere straordinario, in seguito stabile; furono...