RICCARDO Francescano
Livario Oliger
Francese d'origine, ebbe notorietà negli anni 1428-29, per la parte che prese nei fatti di S. Giovanna d'Arco. Verso la fine del 1428 egli predicava a Troyes e a [...] Chalonssur-Marne e dal 16 aprile al 10 maggio 1429 a Parigi, facendo propaganda, poco meno che velata da figureretoriche, per Carlo VII di Francia. Preso di mira dagl'Inglesi allora padroni della capitale, fuggi e abbracciò apertamente il partito di ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] stava essenzialmente alla base dell'assimilazione della città con Maria, e che, al di là delle figureretoriche tradizionali, tale assimilazione aveva permesso, traesse origine e risiedesse nella tematica stessa dell'Annunciazione e, soprattutto ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ’Anna, di cui non avremmo altra informazione! In realtà l’umanista Vespucci usa in queste poche righe almeno due figureretoriche, la sineddoche (caput per l’intera immagine) e climax ascendente (ritratto di donna borghese, pala d’altare ufficiale ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] struttura psicologica, e il racconto sarà una scrittura cifrata da decodificare, per capire che cosa le parole - e le figureretoriche - celano e, celando, dicono.
Un malinconico e lucido ebreo viennese che abitava a pochi isolati da Freud, Arthur ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] stile si collega con quello delle altre opere di G. - frequenti riferimenti alla Sacra Scrittura e uso di figureretoriche, come metafore, antitesi, anafore, rime, parallelismi -; e lettere amministrative, relative cioè al governo della Chiesa, all ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] omonimica, nella quale, sotto identica forma, contrastano accezioni o specializzazioni diverse di una stessa parola ", R. Stefanini, Figureretoriche nel verso e in r., in " Italica " XLVIII, 1971, p. 375), come la re composta, domina frequentemente ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Discorso per il Trentennale rientrano invece all’interno di schemi espositivi definiti da ben determinati topoi e figureretoriche; caratteristici di precisi generi letterari. Si prendano in esame dapprima i capitoli secondo, settimo, ottavo, nono e ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] - un'interpretazione parodistica!), sono tutti permeati di filosofia corpuscolare; sicché, se sottraiamo la «maraviglia», le figureretoriche, il ribobolo, il gusto nomenclatorio e sinonimico (così abilmente calcolato - se accettassimo l'intenzione ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] degli antichi valori e depreca quelli attuali. Linguisticamente, si tratta di un impasto di giri di frase, figureretoriche, banalità disarmanti e asserzioni indimostrabili; ma si tratta anche di un curioso sostrato da cui usciranno invenzioni ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] anche le ‛filosofie'). Alla classe della ‛forma' attribuiremo invece il lessico, ma non la rima, la versificazione, le figureretoriche, i ‛generi letterari', e così via in quanto sprovvisti di ‛significato' e per tanto non omologabili al concetto di ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...