Mosè (Moisè)
Gian Roberto Sarolli
Profeta e legislatore, comandato da Dio di liberare gli Ebrei dalla schiavitù di Egitto, è considerato autore, secondo la tradizione che risale a s. Gerolamo, dei primi [...] quel duca sotto cui visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa, ove D. impiega una di quelle figureretoriche, la circumscriptio " in honestis ", secondo la formula altamente esaltata nei Flores Rhetorici di Alberico da Montecassino, che D ...
Leggi Tutto
Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figuraretorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] con la soppressione di una sua parte o nell’allusione diretta a qualcosa che viene taciuto.
Tra le figureretoriche, assieme all’ellissi, l’aposiopesi, interrompendo il discorso, impone un sovrappiù interpretativo (di tipo enfatico) circa le ragioni ...
Leggi Tutto
Čiaureli, Michail Edišerovič
Vivia Benini
Regista e attore georgiano, nato a Tbilisi il 6 febbraio 1894 e morto ivi il 31 ottobre 1974. Dopo aver partecipato in gioventù al momento di fervore creativo [...] di Pietrogrado dagli intrighi di spie straniere e controrivoluzionari. Sono film nei quali i personaggi diventano pure figureretoriche per storie prive di ogni articolazione drammatica o sviluppo narrativo, al solo scopo di trasmettere in patria ...
Leggi Tutto
Becelli, Giulio Cesare
Aurelia Accame Bobbio
Lo scrittore veronese (1686 - 1750) nel trattato Della novella poesia (1732), esaminando gli aspetti per cui la poesia moderna si differenzia da quelle classiche, [...] " e la " sentenza " che D., secondo lui, trascura; né condivide la definizione della poesia come " finzione retorica e posta in musica " (sic), non bastando le figureretoriche né il verso a far poesia, ma, dice come fedele alla poetica dei " generi ...
Leggi Tutto
Lucrezio
Costanza Mastroiacovo
Il poeta filosofo della natura
Noi moderni riteniamo comunemente che la scienza si fondi su dati di fatto, che sia obiettiva e del tutto priva di abbellimenti letterari [...] si caratterizza senz’altro come una lingua raffinatissima, che raggiunge punte di elevato livello stilistico grazie all’impiego di figureretoriche, di forme linguistiche arcaiche (cioè tipiche del latino più antico e ormai passate in disuso) e di ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] per le precise teorie in esso contenute sulla sostanza e forma della poesia, sugli stili, sugli omamenti poetici, sulle figureretoriche, ecc. Nei secoli successivi è una serie si può dire ininterrotta di opere sopra questo stesso tema dottrinario. E ...
Leggi Tutto
La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] d'arte, e più specificamente un genere nuovo e autonomo.
La c. d'autore assume dalla tecnica poetica alcune figureretoriche, metafore, analogie, sinestesie, ma ne rende più immediata e 'popolare' l'intelligibilità e la fruizione, accorciando le ...
Leggi Tutto
Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] sta nel palmo di una mano).
A livello semantico, un n. può avere origine da parole già esistenti, attraverso figureretoriche come l'antonomasia (per es., calimero, chi è ingiustamente oggetto di scarsa considerazione), la metafora (gamba, componente ...
Leggi Tutto
GÓNGORA y ARGOTE, Luis de
Mario CASELLA
Poeta spagnolo, nato a Cordova l'11 luglio 1561 da Francisco de Argote e da Leonor de Góngora, di cui assunse il cognome; e ivi morto il 23 maggio 1627. A quindici [...] poesia, che respira entro un'atmosfera sentimentale, si regge solo appoggiandosi a ingegnose combinazioni intellettive o a figureretoriche sciolte dal dominio dell'ispirazione. Il suo capolavoro è la Fábula de Polifemo y Galatea: contrapposizione ...
Leggi Tutto
MASSIMO Tirio
Alessandro Olivieri
Retore greco, fiorì, secondo Eusebio, nel 152 d. C. Ma pare che il cronista lo scambiasse con lo storico Massimo, il maestro di M. Aurelio. Suida lo fa vivere sotto [...] le sue conferenze sono vaghe, senza profondità scientifica; lo stile è artificioso, sovrabbondante d'immagini, di aneddoti, di figureretoriche, che ricordano la scuola di Gorgia.
L'edizione migliore finora è quella del Hobein, Lipsia 1919.
Bibl.: H ...
Leggi Tutto
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...