La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] si può; più lo mandi giù e più ti tira su; potevamo stupirvi con effetti speciali), strutture sintattiche e figureretoriche varie, che penetrano nella lingua e nei suoi usi concreti (Falabrino 2007; Testa 20073; Arcangeli 2008).
Vanno qui ricordate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e retorica tra Grecia e Roma
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparazione tra i sistemi di comunicazione [...] che provocano nell’ascoltatore i medesimi effetti della musica, ricorrendo di nuovo a un confronto.
In un caso la figuraretorica della perifrasi è confrontata con la parafonia (28, 1): “Come infatti nella musica, per mezzo dei cosiddetti suoni di ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] si arriva infatti attraverso diverse strategie verbali, alcune tradizionali, come gli slittamenti attenuativi mediante varie figureretoriche (meccanismi a cui spesso ricorre appunto l’eufemismo; cfr. Galli de’ Paratesi 1964; ➔ mitigazione; ➔ tabu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme a Händel Johann Sebastian Bach è l’incarnazione stessa della vita musicale del [...] Le sue composizioni, soprattutto quelle sacre, rivelano all’analisi una stupefacente varietà di simboli e di figure “retoriche”, cioè di precisi moduli compositivi (uso delle dissonanze, configurazioni melodiche, disposizione delle parti) introdotti ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] testimoniati dalla poesia italiana del Novecento (Pascoli, Gozzano, Montale o Ungaretti, ad esempio, che fanno prevalere figureretoriche specifiche come l’antifrasi, la metonimia o la metafora).
Nel secondo Novecento, i testi in lingua italiana ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figuraretorica che [...] ; cfr. Mortara Garavelli 1993: 47)
Nell’italiano contemporaneo, la sineddoche sembra rivitalizzarsi, come altre figureretoriche, in funzione dei nuovi circuiti simbolici connessi alla società mediatica globalizzata.
Calvino, Italo (1993), Lezioni ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] non superare i sei versi, sono insomma la parte più incisiva e significativa del componimento, nonché la più curata dall'autore (figureretoriche, proverbi, giochi di parole o altro).
Tutti i colori della vita
Di che cosa si parla nell'epigramma? In ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figureretoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] du language, Paris, Editions du Seuil, 1972).
Ellero, Paola (1997), Introduzione alla retorica, Firenze, Sansoni.
Gruppo μ (19913), Retorica generale. Le figure della comunicazione, Milano, Bompiani (1a ed. Rhétorique générale, Paris, Larousse, 1970 ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] e il gusto, la vista e il tatto. Questi accostamenti creano un senso di straniamento, con un effetto tipico di figureretoriche non solo come la metafora ma, per certi aspetti, anche l’ossimoro (in quanto le parole risultano inconciliabili dal punto ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figureretoriche di pensiero (➔ retorica), [...] i quali si dà fondamento all’argomentazione (Laus-berg (1966-1968): § 872).
Nella retorica classica la definizione della figura, come di quasi tutte le figure di pensiero, muove da un dato identificativo di ordine semantico e non propriamente formale ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...