GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] narrativa, il G. ebbe un'istruzione di carattere retorico-grammaticale, coronata dalla lettura di opere letterarie toscane , "eloquentissimo dio" in cui Nigro ha voluto vedere la figura del Pontano; il Panormita, del resto, era stato salutato come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] dolore e origina quel che Burke, utilizzando un termine della retorica classica rimesso al centro dei discorsi sull’arte da Boileau, si può certo dimenticare che a fine Settecento si pongono la figura e l’opera di Immanuel Kant.
Kant e la critica del ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] elementi tecnici, dotati di un significato che preesiste al piano figurativo e che può essere assimilato all'articolazione fra parole, più ricerche relative ai codici cinematografici, alle "retoriche" filmiche (continuate, in forma diversa, nel ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] 1681 e il 1682, il M. avanzò richiesta della cattedra di retorica e umanità all’Università di Pisa, vacante dal 1674 dopo l’abbandono 2140, c. 1v; Bianchini, 1708, pp. 209 s.), il M. figurava tra gli iscritti già a quella data.
Il M. partì da Firenze ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] studi giuridici ed impegnato, grazie all'esercizio di spiccate capacità retoriche, nel servizio civile alla propria città.
Nel 1369 il C bassa emulazione con lo Zeno all'apice della fama, la figura del C. appare nell'episodio come quella dì uno dei ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] dal 28 nov. 1468 ricoprì la seconda cattedra, di grammatica e retorica, nella scuola di S. Marco, un ruolo prestigioso che avrebbe autorevole membro di una sodalitas litteraria che univa figure come Girolamo Donà, Ermolao Barbaro, Bernardo Bembo ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] eredità della cancelleria normanna (Kölzer, 1990): basti pensare a figure-ponte come Tommaso da Gaeta o all'enorme valore intellettuale in Sicilia precettore di Gugliemo II, anche se probabilmente non di arte retorica (Di Capua, 1959, I, p. 501 n. 4) ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Stefano Zirulia
Due importanti vicende giudiziarie contrassegnano, [...] e soprattutto, per essere incorsa in quelle degenerazioni retoriche nell’uso del concetto di probabilità logica che eludono , preme evidenziare che la scelta di non contestare le figure di omicidio e lesioni7 potrebbe essere stata ispirata proprio da ...
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Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] proprietaria, del neoliberalismo e di certe sue retoriche dei diritti fondamentali ampiamente diffuse a livello della solidarietà e dei doveri e del ruolo che queste figure giocano nell’impianto di principi del testo costituzionale. I doveri ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] della lirica amorosa di ascendenza petrarchesca. Fuggevoli figure di donne balenano qua e là, Costanza, Maria, Cecilia, Paolina, Lucrezia, emergendo faticosamente da immagini retoriche e convenzionali e da stereotipi espressivi tanto infallibili ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...