Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] sette ‘arti liberali’ (gli enkýklia mathḗmata e cioè grammatica, retorica, geometria, aritmetica, astrologia e musica). L’ultimo di questi descrivere i moti celesti in termini di sovrapposizione di figure geometriche:
chi può dirci la causa di questo ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , sia pure fra mille difficoltà e contrasti, la figura di un grande ministro che si sarebbe incaricato di serie di esperienze di organizzazione accademica diverse sia dalle retoriche accademie letterarie del Seicento, sia dalla stessa Arcadia ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] Verit. XXI 6).
Alcune occorrenze di n., infine, riguardano problemi di retorica e di metrica: ne le cose rimate, dice D., sono connesse d'ogni parole, e composto d'esse per modo volubile, a figurare imagine di legame. Ché, cominciando da l'A, ne l'U ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] studi di diritto, impartiti in latino, rispetto a quelli di retorica, in greco, e il successo delle prestigiose scuole orientali di della legislazione imperiale, così nel Digesto le figure dei singoli giuristi, la peculiarità e originalità del ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] di committenti e destinatari, e le caratteristiche comunicativo-retoriche dei rilievi del monumento, espresse in un del tempio di Mars Ultor, cfr. E. La Rocca, Il programma figurativo del Foro di Augusto, in I luoghi del consenso imperiale. Il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] non ha un'esistenza indipendente dalla nostra, in quanto le figure geometriche e i numeri ‒ diversamente da quanto riteneva Platone ‒ supportare seguivano un preciso e importante impianto retorico che prevedeva anche confronti polemici fra diverse ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] Dell’Italia, del tempo stesso delle poesie dell’esilio, e d’amore; ma le discussioni minute e le figurazioni tra storiche e retoriche che vi campeggiano non avrebbero reso intera, come la rendono le poesie e le lettere, l’ispirazione complessiva ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] interesse al rapporto tra le forme della retorica e quelle dell’organizzazione musicale. Nello schema Christian Bach, il figlio più giovane di Johann Sebastian e una delle figure di primo piano della vita musicale londinese: sotto la sua influenza ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] l’artista, per irradiare una viva luce, chiara e serena, sulla figura che ha inteso ritrarre, ha dovuto contornarla con uno sfondo fosco Gentile, dimostrava, sulla base della storia delle retoriche e dell’ermeneutica allegorica, che l’allegoria deve ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] l. aveva dignità di lingua d'uso. Ad ambito figurato simile rimandano gli usi, tipicamente danteschi, di Pd III " I (1943) 95-108; A. Buck, Gli studi sulla poetica e sulla retorica di D. e del suo tempo, in " Cultura e Scuola " 13-14 (1965 ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...