mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] e astronomia) in contrapposizione alle arti retoriche del trivium (grammatica, logica e retorica).
Nel 9° sec. si diffuse – o per strumento accompagnato dal clavicembalo. In quest’epoca spiccano le figure somme di G.F. Händel e J.S. Bach; in Italia ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] dall’età di sette anni. A Roma il pedagogo comparve, come altre figure della civiltà greca, nel 1° sec. a.C., e vi assunse, oratore, vir dicendi peritus, che incarna l’ideale civico-retorico dell’età imperiale.
L’età cristiana
Con il cristianesimo ...
Leggi Tutto
L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] o. si sviluppò presto. Già nei poemi omerici appaiono ben delineate figure di oratori e grandi temi dell’o. politica sono già presenti nelle 4° sec. in poi, parlare, per la Grecia, di indirizzi retorici (➔ atticismo).
O. romana. - Anche a Roma l’o. ...
Leggi Tutto
(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] . Una varietà di tale stile, accentrata quasi esclusivamente su figure di parola e di suono, è il trobar ric (« Rudel e Bernardo di Ventadorn, che rifiutavano polemicamente le acrobazie retoriche e metriche del t. in nome di una poetica semplice ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] verso l'ultimo ventennio del sec. XIX, con la comparsa delle nobili figure di H. Parry e di Ch. V. Stanford (v.). Ambedue un modello di prosa ritmica, esperta di tutti gli artifici della retorica (sulle sue orme si metterà Robert Greene), che farà di ...
Leggi Tutto
PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] 24′ E. (Askan, sul confine belucistano), e disegna una figura poliedrica molto irregolare, il cui perimetro si può calcolare all'ingrosso sulla rispettiva preminenza, con sfoggio di finezze retoriche e dialettiche (così, per ricordare i titoli ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] del carattere popolare. Il passaggio dal Settecento all'Ottocento si trova personificato nella figura tragica di Willem Bilderdijk (1756-1831), anima romantica in forme retoriche. Anche se i trecentomila versi da lui rimati con troppa facilità non ...
Leggi Tutto
STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] della sua Cuma): però non era ancora questa la manipolazione retorica metodica di cui il caso più celebre è Timeo, lo di Francia in tutti i suoi eventi e in tutte le sue figure.
Il maestro di questa storiografia priva di tendenze, dotta, ostile agli ...
Leggi Tutto
ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] le parti di cui è costituita l'orazione sua col sistema retorico del sofista Trasimaco calcedonio, il quale forse fu in Atene già per la fluidità dello stile, infine per la copia di figure e di ornamenti. Ortensio primeggiava in ambedue i generi. ...
Leggi Tutto
Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] ), uno dei più raffinati stilisti della lingua inglese, tra i favoriti figurava un romanzo di S. Barry (n. 1955), più noto come drammaturgo femminile contemporanea senza ricorrere a facili retoriche. Anche autrici politicamente impegnate scelgono un ...
Leggi Tutto
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...