Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] lungo il corso del romanzo dal suo incontro con una figura femminile che si presenta prima, durante l’infanzia, sotto suo modello Mann, che riusciva attraverso le strategie retoriche del racconto a rappresentare le forze mitiche tenendosene a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] era certo pensata per colpire lettori ormai sensibili alle figure che la mediazione culturale di Marsilio Ficino aveva reso scrutinio, 1588), più attenti alle componenti enciclopediche e retoriche del lullismo, schiera una poderosa batteria di esempi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’industria culturale è il frutto di un incontro fra molteplici fattori. Alla base [...] l’esplodere del fenomeno pubblicitario e l’affinamento delle armi retoriche degli slogan è facile capire perché l’industria culturale diventi Roversi, correnti poetiche come la Neoavanguardia, e figure indipendenti come il poeta Vittorio Sereni o il ...
Leggi Tutto
L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] concretezza e realismo, non va sottovalutata la novità di tali figuranti lirici, e in particolare il loro ‘effetto di realtà’,
Tonelli, Natascia (1999), Varietà sintattica e costanti retoriche nei sonetti dei “Rerum Vulgarium Fragmenta”, Firenze, ...
Leggi Tutto
TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] mettono in scena, su uno stile insofferente alle retoriche, al bello scrivere, pensato per effetti di funzionalità politico. Qui lo scrittore Silone inizia a definire per destini e figure i caratteri del suo socialismo cristiano, dando vita, come poi ...
Leggi Tutto
DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] discorso critico autoriflessivo che si snoda tra le figure purgatoriali successive del D. (scelto dunque a rappresentare di quelle forme dell'inversione ironica - codificate dalle retoriche antiche e medievali e praticate in ambito provenzale (Peire ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alcune continuità caratterizzano le gare sportive dalla Grecia a Roma, attraverso la mediazione etrusca. [...] atleti di gareggiare nudi: infatti si trovano delle figure dipinte di atleti che indossano un indumento simile a genere: atletiche ed equestri innanzitutto, ma anche musicali, retoriche e drammatiche.
Dopo Nerone è Domiziano che istituisce, nell ...
Leggi Tutto
COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] come alta lezione spirituale contro le esperienze più retoriche e trionfalistiche degli artisti italiani. In questa fase intimista di paesaggi rurali e quello mondano e manierista di figure del carnevale veneziano; ancora oli erano dedicati alle ville ...
Leggi Tutto
CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] il libretto dell'Alceste, Gluck lodò il C. per aver sottolineato le passioni e l'atmosfera drammatica eliminando figure posticce e retoriche (proprie dell'opera italiana). Il lavoro, notevole per l'incisività e la forza di alcuni dialoghi, e per ...
Leggi Tutto
lingua, questione della
Stefano Gensini
Un’idea di naturalismo linguistico
Il corpus delle riflessioni machiavelliane su lingua e linguaggio, a parte il fondamentale Discorso intorno alla nostra lingua [...] Ancora una volta, M. si rivela tributario delle dottrine retoriche classiche: l’importanza dei sales (espressioni di spirito che attirano il genere comico. Onde il riferimento a certe figure socialmente degradate («un vecchio deriso, una puttana ...
Leggi Tutto
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...