MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] M. si dichiara discepolo devoto (ibid., c. 81v). Alla scuola di Ippolito, presumibilmente, nacque in lui l'interesse per la figura e l'opera di Francesco Petrarca, interesse destinato ad assumere le forme di un vero e proprio culto. Proseguì la sua ...
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AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] Ruggieri d'Anuci e dello stesso Federico. E' da escludere anche che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino che figura fra i signori di Terra di Lavoro ribelli all'imperatore Arrigo VI nel 1197. Rispetto a questo, il nostro Rinaldo dovrebbe ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che quasi sarebbe un altro Iddio incarnato" (Conv. IV, xxi, 10). Il mondo era privo di virtù, e l'A. lo popolava delle figure eroiche di Roma antica, e vedeva addirittura in Catone Uticense l'uomo "più degno di significare Iddio" (IV, xxviii, 15). Il ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] e restò sconosciuta per qualche tempo anche a Roma: sta di fatto che nel suo scritto controversistico del 1574 egli non figura mai come uomo di chiesa. Il militare, che nella lettera al Boncompagni, databile ottobre 1575, dichiara di essere a Roma da ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] endecasillabi con rime ABABCC. Sotto forma di una visione (la lontana origine del modello è dantesca) vi era rievocata la figura del novarese G. Prina, ministro delle Finanze del Regno Italico, defenestrato e massacrato a Milano il 20 apr. 1814 per ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] il marito gabbato è costruito sul modello del Babio o su quello del civis del Miles gloriosus; la anus sulle corrispondenti figure del Pamphilus, uno dei tre capostipiti del genere (gli altri sono il Geta e l'Aulularia, entrambi di Vitale di Blois ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] cura di M. Guglielminetti, Torino 1966, ad Indicem. Un'esauriente biografia del C. è fornita dal libro di E. Zanette, Una figura del secentismo veneto:G. C., Bologna 1933 (con bibl. e un elenco completo delle opere). Cfr. inoltre T. Bozza, Scrittori ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] il fratello nei suoi studi), il G. dedicò la favola teatrale Il diligente, ovvero Il sollecito (Venezia 1608), incentrata sulla figura di un uomo che con abilità e fortuna riesce a diventare ricco e virtuoso. Alla sorella Glissenzia il G. dedicò la ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] e umanità nel ginnasio di Rovereto, dove rimase praticamente tutta la vita, peraltro povera di eventi esterni.
La figura del G. è strettamente connessa alla vita culturale della città. Nel Settecento Rovereto acquistò un notevole rilievo nel quadro ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] a occuparsi delle poesie dell’amico, fin quando insorse il problema della censura su alcune tematiche: la persistente presenza della figura del fanciullo e l’omosessualità. Versi molto più innocenti di quelli di Penna, nel caso di Lavorare stanca di ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...