BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] (Catone Sacchi ne riceve 500 e Martino Carrati 400), che saliranno a 400 nell'anno 1446-1447, quando per salario il B. figura secondo solo al Sacchi e a Iacopo del Pozzo che ricevevano 600 fiorini. Nel biennio 1444-1446, inoltre, il B., insieme con ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] usura con gli scolari e la corruzione in occasione degli esami. La figura che ci ha tracciato F. Villani, d'un uomo d'alta a dimostrare l'interesse suscitato presso antichi e moderni dalla sua figura d'uomo e di maestro), così sfugge a un giudizio ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] sepolto fra le macerie.
Il D. costituì una figura di indubbio interesse nella corrente positivistica della filosofia giuridica e degli studiosi per la sua opera e per la sua figura. La sua dinamica militanza nelle file del movimento positivista, ...
Leggi Tutto
COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] generale del diritto: al "dogma della volontà", da cui i privatisti partono, occorre sostituire il "dogma dello scopo". Così la figura del "contratto con se stesso" - già previsto dai Romani e inquadrato nell'art. 386 del codice di commercio - non ha ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] quale B. già faceva, o avrebbe di lì a poco fatto, parte (Frati, III, p. 598).
A detta del Sarti (I, p. 212), B. figura in carte bolognesi dal 1231 al 1291; quelle edite e di facile accesso corrono dall'aprile 1244 al settembre 1285.
Il 13 apr. 1244 ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] , e da quest'anno la sua attività è continuamente attestata dal Liber secretus fino agli ultimi mesi della sua vita. Vi figura non solo in veste di membro del Collegio, ma anche come presentatore di studenti di illustri famiglie e come protagonista ...
Leggi Tutto
ALLARA, Mario
*
Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] civile presso l'università di Camerino, che mantenne fino al 1928-29, e scrisse la sua prima ampia monografia, La figura della prestazione in luogo di adempimento, poi pubblicata in Annali del seminario giuridico della r. università di Palermo, XIII ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] questo periodo coincise con il consolidamento delle relazioni del L. con la Curia pontificia. Il 22 apr. 1423, infatti, egli figura tra i sette vescovi presenti alla sessione inaugurale del concilio di Pavia; nel 1431 fu tra i diciotto ecclesiastici ...
Leggi Tutto
GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] una certa frequenza nei carteggi gonzagheschi del trentennio che va dal 1504 al 1534, dai quali scaturisce la sua singolare figura di intermediario coinvolto nelle più disparate faccende dell'epoca. Ancora prima del 1510 il G. fu nominato arcidiacono ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] nel complesso quadro politico-religioso fu riconosciuta e lodata dai suoi contemporanei e ne fece, nel giro di qualche anno, una figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per ...
Leggi Tutto
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...