CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] soltanto e semplicemente goffo. In questo quadro psicologicamente inerte, così rozzamente delineato nelle situazioni, si inserisce la figura del villano Scorteccia. La sua presenza in città è ingiustificata, né ha una propria azione personale; entra ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] maschera: "Agli occhi dei pubblico trasognato, riapparve il grande Petito: gli spettatori ne amarono nuovamente la simpatica figura di barilotto, la voce alquanto chioccia, risero fino alle lacrime alle sue gustosissime trovate: nella persona, nella ...
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CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] se ne erano fatti interpreti, ora allargandosi in spunti e motivi politici, ora rimanendo nell'ambito più proprio di figura popolana con una comicità implicita nel suo carattere.
Il mutamento di Stenterello nel senso perseguito dal C. in personaggio ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] atti di Lulù che T. Mariani recitò al Politeama Margherita di Genova il 10 nov. 1903.
Il lavoro, imperniato su una figura di donna che mente per abito mentale, inconsapevolmente malvagia, debole e vile, ma finalmente limpida di fronte alla morte, fu ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] e di salvezza.
Sempre legata a modelli di massima esemplarità (come nell'Amore a dispetto, che ripete nella figura della contessa Bismondi la goldoniana Mirandolina), l'opera del C. non si astiene nemmeno dall'affrontare argomenti satirici (nella ...
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CAMERANI, Bartolomeo Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Ferrara verso il 1735 (secondo il Bartoli, che con ogni probabilità lo conobbe personalmente; secondo E. Campardon, invece, egli sarebbe nato a Venezia).
Avviato [...] maschera di Scapin, ed ebbe affidata l'amministrazione degli spettacoli in qualità di "semainier"; il Bartoli asserì che la sua figura non s'adattava a quel teatro angusto e che il commediante incontrò il favore del pubblico attraverso le battute e i ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] alla maniera di Peppino Villani e Nicola Maldacea. L’attore era ben consapevole che un comico del varietà per affermarsi doveva avere «una figura a sé, un genere a sé, un repertorio a sé; e più riusciva nuovo, più sorprendeva, più il suo successo era ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] elogiò come rivelazione della serata: «C’è una tempra di attrice in questa giovane e, aggiungo, di primattrice. La sua bella figura scenica, la sua maschera, la sua voce ch’è di timbro dolcissimo e insieme delle più calde, l’intelligenza di cui ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] Levi, Il teatro di L. P., in L’Ateneo Veneto, XXXIII (1910), 2, marzo-aprile, pp. 3-24; V. Pilotto, Macchiette e figure, Feltre 1932, ad ind.; Enc. biografica e bibliogr. «Italiana», N. Leonelli, Attori tragici attori comici, Roma 1944, II, pp. 224 s ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] ; e qualcosa di cupo è egualmente in quello scorcio di letto in cui si giacciono unitamente madre figlia e amante. La figura del religioso viene a incidere così profondamente sul destino di questi villani; il prete è un vero protagonista, anche se ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...