PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] Palmario nacque ad Ancona e fu giurista; cfr. Lanza, 1973-75, II p. 715).
Da Palmario va presumibilmente distinta la figura di Francesco Palmieri di Ussita (o Tussigia), giurista e funzionario presso Sigismondo Malatesta tra il 1439 ed il 1442: l ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] Illicino aveva esercitato la sua professione. Sappiamo però con esattezza che B. nel 1458 viveva a Siena, poiché il suo nome figura nell'elenco dei "provveditori di Biccherna" per quell'anno (Arch. di Stato di Siena, Perg. Osp., ad annum, ms. B. 64 ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] città.
A circa venti anni dalla morte Michel de Montaigne ricordò il G. nei suoi Essais (I, 25) come esempio di figura di grande studioso morto in gravi difficoltà economiche. In realtà, come si evince dal suo testamento, il G. non dovette morire in ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] visto le frequenti omonimie; problema, quest'ultimo, che contribuisce a rendere difficile il delineare con precisione la stessa figura del Fecini. Una notazione importante sulla famiglia Fecini è comunque la sua appartenenza al Monte dei nove.
La ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] più ideologico degli Inni, perché invocava la dignità dell’essere umano e l’universalità della comunione di cui la Chiesa è «figura». L’evento pentecostale riscatta la schiavitù (la tratta, di cui si parla in Europa e America) e la povertà di tanti ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] "Se mai meritamente infra costoro", scritto in morte del Burchiello; un altro componimento intitolato "La mente col pensier sempre mi porta" figura nel codice Magl. VII, 1029, c. 34v, ed è seguito da tredici sonetti per i quali non si accenna a ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] Sulla cultura delle belle lettere (Giornale scientifico-letterario-agrario di Perugia, 58, Perugia 1839), si venne delineando la figura del suo letterato ideale, tutto rivolto ad ascoltare la voce della natura e quella del proprio cuore. Dopo aver ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] . Il 25 dic. 1540 fu ammesso tra i primi nella neonata Accademia degli Umidi, il cenacolo letterario fondato da quella singolare figura di letterato popolare che fu Giovanni Mazzuoli da Strada, e che con l'ingresso del G., e insieme con lui di Cosimo ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] dall'impegno sociale. Egli aveva intrapreso la sua modesta attività di poeta nel periodo in cui, da un lato assurgeva a figura emblematica del movimento E. Praga, mentre dall'altro e al tempo stesso prendeva corpo un filone protestatario socialista e ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] . Notevoli anche i personaggi di Astolfo, Bradamante e Sinodoro e la creazione dell'isola di Carandina, se si pensa che la figura della maga servì da fonte per l'Alcina ariostesca e per l'Armida tassiana. La più nota innovazione poetica, tale da ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...