BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] tutte le caratteristiche del gusto "dantesco" per provocare la più sviscerata antipatia nel B., in quanto impersonava quella figura di poeta-filosofo il cui avvento nella letteratura italiana il B. stesso aveva invano tentato di scongiurare. Nulla ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] è presente anche nelle opere precedenti) e come sviluppo del "sentimento comico", che gli consentiva finalmente di tradurre in gesti, figure, situazioni d'altri perfino le sue memorie più inquiete e i suoi pensieri più tenebrosi. Di fatto in Paolo il ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sonetti d'amore tipicamente petrarchisti e forse è possibile riconoscere l'identità della vedova Fregoso anche dietro molte altre figure femminili che popolano il canzoniere scaligeriano.
Nel 1530 era nato il primo dei quindici figli del D., Silvio ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] punto di vista della storia o del soggetto - appare in primo piano catturando l'attenzione dello spettatore, così nei Capricci la figura di Giusto, subito criticata e fermamente corretta da Anima, è la sola che il lettore riesca a ricordare. Il gusto ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] che non siamo in grado di misurare se una parte, e quanta, dei suoi materiali, sia andata perduta. La sua figura di epigrafista avrebbe avuto maggiore rilievo se fossero stati pubblicati da lui vivo o, come fu progettato, durante la generazione ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] i contemporanei, trovando conferma nel carattere della sua produzione letteraria, segna chiaramente i limiti della sua figura. Secondo Giambattista Goineo (Defensio pro R. A. auditoribus adversus Sebastiani Corradi calumnias. Addita disputatio de ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] popolare. Una volta di più egli si proiettava con ciò all'indietro, verso le tematiche risorgimentali riassunte nella figura dei Correnti. Il progetto editoriale di questo, poi abortito, di ristampare i suoi antichi scritti geografico-storici sull ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] di Prospero nella Tempesta di Shakespeare, Vittorio Emanuele e la sua corte gli pareva facessero nella nuova capitale la figura dei prigionieri scolpiti sugli antichi archi di trionfo. Già nel 1864 aveva pensato che si dovesse fare di Roma ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] v). Che il B. fosse assiduo e segnalato frequentatore di altri circoli intellettuali ètestimoniato dal fatto che egli figurò come interprete in parecchi "dialoghi" relativi all'ambiente umanistico veneto, come quelli del Paruta e di Sperone Speroni ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] i contratti per le traduzioni, anche dei romanzi precedenti, e si scatenò l’interesse dei giornali per la figura di Cassola, con interviste e servizi fotografici affidati alle agenzie più prestigiose. Inaugurò intanto, con la pubblicazione di ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...