COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e di complimento) e per le prescrizioni stilistiche, che rifiutano "i traslati viziosi e le metafore ardite e sproporzionate" e le figure che diano "nel gonfio e nel poetico".
Morì a Firenze il 26 ag. 1693. Fu sepolto in S. Michele degli Antinori ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] nel febbraio 1255.
Dal Savigny è stata riscontrata una qualche affinità, per quanto riguarda l'istituzione dei "repetitores" (figura intermedia fra il professore e lo studente, ignota nello Studio di Bologna), tra questi statuti aretini e un ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] conoscono i tempi e i luoghi della sua preparazione culturale, questa costituisce però uno dei tratti distintivi della sua figura, elencato dalle cronache tra i "viri illustres" dell'Osservanza, se ne sottolinea il sottile ingegno e lo si definisce ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] i Modenesi lo seppero, irati ed indignati, assalirono la tomba del defunto podestà e si accanirono sulla sua figura dipinta, strappandogli gli occhi ed imbrattandola di sterco, "caccaverunt super tumulum". Inoltre nel 1285 inviarono a Parma degli ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ludovico si servì dell'affermato Agostino Tassi, impiegato anche nel palazzo dei Ss. Apostoli. Per la decorazione di figura, la scelta del Guercino, appena giunto a Roma su convocazione papale, rispose piuttosto alla manifesta volontà di competizione ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] ad astenersi per altri sei anni dal ripresentare la domanda.
In realtà più che nell'ambito dello Studio, il G. fu figura di rilievo nel contesto politico e istituzionale della città, occupando via via una serie di uffici e di incarichi, tutti di ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] principali giureconsulti del tempo, accanto a personaggi ben più conosciuti come Felino Sandeo, Filippo Decio e lo stesso Socino.
Alla figura e all'opera del C. non è però stato dedicato, a tutt'oggi, alcuno studio complessivo, cosicché è possibile ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] era segno e conferma di una posizione sociale ed economica ormai consolidata nella città. Sempre Gaspare da Verona sottolinea la figura del G., come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino: sembra del resto che egli sia da ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] nel 1539, di Zaccaria, i «paolini» (così erano allora chiamati barnabiti e angeliche) si erano raccolti intorno alla figura carismatica dell’angelica Paola Antonia Negri, detta la «divina madre». Questa, applicando in modo letterale l’anomica ricerca ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] successioni per causa di morte (Milano, 1954, 1958).
Qui il nodo centrale della impostazione sta nel concepire la figura stessa dell'eredità, come sostituzione dell'erede nella posizione giuridica del defunto, piuttosto che come trasferimento di beni ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...