Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] a forza di mangiare. Finché c'è guerra c'è speranza (1974), diretto e interpretato da Alberto Sordi, disegna la figura di un mercante di armi che, denunciato, vorrebbe smettere il suo losco mestiere, ma è costretto a continuarlo dalla famiglia ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] , problemi di visti e di passaporti.
Bibliografia
S.M. Ejzenštejn et al., Čarl′z Spenser Čaplin, Moskva 1945 (trad. it. La figura e l'arte di Charlie Chaplin, Torino 1949).
R. Payne, The greatest Pan: a biography of the tramp played by Charles ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] il trucco accentuato del viso. Sono due, in definitiva, le figure tipiche dell'orrore nell'Espressionismo: da un lato il 'doppio', ', ma riflettendo lucidamente ‒ anche mediante la figura del labirinto ‒ sulle trasformazioni nella percezione dello ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] di divismo nel cinema statunitense
Tra i piccoli divi del cinema statunitense degli ultimi trent'anni, di grande rilievo la figura di Jodie Foster, uno dei rari casi di b. attrice ricca di talento perfezionato e confermato nella maturità. Ma anche ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] lunghissimo ‒ che ci mostrano il paesaggio o l'orizzonte ‒ al primo e primissimo piano ‒ che ci presentano una figura ravvicinata o un volto. Questo alternarsi dei campi e dei piani costituisce la sintassi del linguaggio cinematografico.
Analizzando ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] statali, al quale il pubblico ha cominciato a voltare le spalle.Nella seconda metà degli anni Ottanta, oltre alla figura di Almodóvar ‒ che ha proseguito per la sua strada, indipendentemente da qualsiasi sovvenzione, con Entre tinieblas (1983; L ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] non in parole; il secondo ha invece a che fare con i singoli elementi tecnici, dotati di un significato che preesiste al piano figurativo e che può essere assimilato all'articolazione fra parole, più che fra suoni. Come si vede, per parlare di doppia ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] e critico A. Astruc nella Francia del periodo della Liberazione. Amico di Jean-Paul Sartre e di Boris Vian, fu una delle figure di riferimento di Saint-Germain-des-Prés. I suoi primi film (Le rideau cramoisi, Une vie, La proie pour l'ombre, 1961 ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] du cinéma: ouverture pour l'histoire de demain, Paris 1977 (trad. it. Milano 1979).
F. Casetti, Dentro lo sguardo: il film e il suo spettatore, Milano 1986.
L. Albano, Il secolo della regia: la figura e il ruolo del regista nel cinema, Venezia 1999. ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] attrazioni era riferito al teatro, ma Ejzenštejn si stava già convincendo che solo il cinema avrebbe potuto istituire la figura di uno spettatore totalmente assorbito da uno spettacolo concepito, a sua volta, come un'esperienza totalizzante. È fuor ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...