Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] attirò anche l'interesse di scrittori e filosofi. Nel 1959 Simone de Beauvoir pubblicò un saggio in cui la figura dell'attrice, interpretata alla luce della "sindrome di Lolita", con riferimento al personaggio letterario creato qualche anno prima da ...
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Mann, Michael
Simone Emiliani
Regista e produttore statunitense, nato a Chicago il 5 febbraio 1943. Autore dotato di una cifra stilistica fortemente connotata, ha ideato, assieme ad Anthony Yerkovich, [...] ‒ La sfida) M. ha spinto all'estremo gli elementi propri del 'film di caccia', ponendo al centro della vicenda la figura del tenente di polizia Vincent Hanna (Al Pacino) che deve catturare il ladro professionista Neil McCauley (Robert De Niro), e ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] e fu affidato il compito di raccogliere il tributo dagli indios e di controllare il loro lavoro; fu introdotta la figura del corregidor che cumulava le funzioni di amministratore, poliziotto e giudice. Dopo la scoperta di giacimenti argentiferi a ...
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GRÜNDGENS, Gustav
Attore e regista drammatico, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899; ha esordito recitando allo Stadtth. di Halberstadt nel 1920, passando poi a Kiel e ad Amburgo (1922), dove esordiva [...] confronti della retorica e grettezza piccolo-borghese ufficiali; nasce così la storia delle sue straordinarie interpretazioni della figura di Mefistofele: nel 1932, allo Staatsth. di Berlino, interpretato come agente e produttore di Faust, un inviato ...
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Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] , passata poi alla ricerca del tempo perduto e alle amarezze della terza età, la D. è approdata infine all'autorevole figura di matriarca del cinema francese. Scegliendo con una certa oculatezza fra i tanti film da lei interpretati, si può leggere in ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] a esprimere la sua seducente naturalezza, una qualità che la rese, anche sotto la direzione di altri registi, una figura di rilievo nel cinema degli anni Trenta e Quaranta. Nel 1944 fu candidata all'Oscar come miglior attrice non protagonista ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] , fu rappresentato in termini quasi nostalgici, o comunque con uno sguardo rivolto al passato: in The petrified forest è una figura di vinto simbolicamente posto ai confini del deserto e in attesa della morte; in Dead end (1937; Strada sbarrata) di ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] Keitel, Gary Oldman, John Travolta, ma a intermittenza riappaiono consolidate star come Robert De Niro e Al Pacino. Anche la figura della dark lady si aggiorna, attraverso una nuova schiera di donne fatali, che hanno i volti di attrici come Linda ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] , o passa alternativamente da un luogo a un altro per meglio drammatizzare la storia. Maturò a poco a poco la figura astratta del narratore onnisciente e onnipresente, simile a quello del romanzo ottocentesco, in cui la cinepresa si trova sempre nel ...
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Icho šašvi mgalobeli/Žil pevčij drozd
Roberto Chiesi
(URSS 1971, C'era una volta un merlo canterino, bianco e nero, 85m); regia: Otar Ioseliani; produzione: Gruzja Film/Kartuli filmi; sceneggiatura: [...] e che si ritroverà, in varianti diverse, lungo l'intero cinema di Ioseliani, nell'aria svagata e ironica di una solitaria figura lunare che gode del puro privilegio della libertà ma che, qui, è destinata a vita breve. Sulla incosciente svagatezza di ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...