Regista (Vienna 1894 - Hollywood 1969); dopo un breve periodo di attività teatrale in Europa si trasferì negli USA. La sua prima regia cinematografica con un film quasi sperimentale è del 1925: Salvation [...] che raggiunsero grande popolarità: Underworld (Le notti di Chicago, 1927), in cui apparve per la prima volta sullo schermo la figura del gangster; The docks of New York (I dannati dell'oceano, 1928); Der blaue Engel (1930), che segna il fondamentale ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] Marlon Brando, seppe ritagliarsi uno spazio di notevole rilievo. A ciò contribuì l'alone cinico e romantico che avvolge la sua figura di seduttore convertito all'amore in due mélo: The Helen Morgan story (Quando l'amore è romanzo) di Michael Curtiz e ...
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Macario, Erminio
Roy Menarini
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 27 maggio 1902 e morto ivi il 26 marzo 1980. Erede del teatro dialettale piemontese, mise a punto sulla scena il personaggio [...] di attività, ed egli in ogni campo fu interprete finissimo e poliedrico, anche se non riuscì mai a imporre una figura delineata in maniera 'definitiva' che lo innalzasse alla notorietà dei comici più popolari. Influenzato da Charlie Chaplin e dalle ...
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Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] miglior film. Del 2006 è Il caimano (premiato con il Nastro d'argento e il David di Donatello), ispirato alla figura di S. Berlusconi; successivamente è stato protagonista e sceneggiatore di Caos calmo diretto da A. L. Grimaldi (2008). Direttore del ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] era divisa in tre gruppi. Al vertice erano gli uji, grandi gruppi di famiglie con vincoli di sangue, al cui interno emergeva la figura del patriarca che aveva la funzione di capo (uji no kami) e di sommo sacerdote. I be, lavoratori manuali dediti all ...
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Attore (Cannes 1922 - Parigi 1959). Esordì nel 1942 raggiungendo presto una notevole fama (grande risonanza ebbe la sua interpretazione nel Caligula di A. Camus, 1945) e divenne nel 1951 primo attore del [...] de Musset. Fu presto attivo anche nel cinema, dove diede vita, grazie a una notevole consapevolezza tecnica e stilistica, a una figura di seducente romanticismo. Tra i suoi film: Le diable au corps (1947); La beauté du diable (1950); Fanfan la tulipe ...
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Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] Borgia e Messalina, tutti nel 1910. Di molti di questi e dei successivi film fu protagonista l'attrice Maria Gasperini, figura dal portamento elegante e dalle forme opulenti, che il regista sposò nel 1911. In quello stesso anno realizzò Napoleone a ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] considerarsi un film chiave per i rapporti tra m. e cinema poiché, per la prima volta e con grande successo, la figura dello stilista si affiancò a quella del costumista. In Sabrina questa presenza è così importante da divenire un tema narrativo: da ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] ritratto di Rico Bandello, protagonista di Little Caesar (Piccolo Cesare) di Mervyn LeRoy, divenuto nel tempo una figura archetipica del genere. R. seppe costruire con le sue interpretazioni una galleria di gangster violenti e istintivi fino ...
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L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] questi termini appare riduttiva. Certo è vero che la recente storia del teatro nel nostro Paese è stata marcata soprattutto da figure registiche, anche nell'ambito del giovane teatro e della ricerca, così com'è vero che si è assistito a una profonda ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...