Fisher, Terence
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 23 febbraio 1904 e morto a Twickenham (Londra) il 18 giugno 1980. Il suo nome è legato ai successi della fine [...] (1960; Il mostro di Londra), sul tema del doppio; The curse of the werewolf (1961; L'implacabile condanna), dove compare la figura del licantropo; The phantom of the Opera (1962; Il fantasma dell'Opera), con il mostro Erik. F. dedicò anche un film ...
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Deutsch, Ernst
Serafino Murri
Attore cinematografico boemo, nato a Praga il 16 settembre 1890 e morto a Berlino il 22 marzo 1969. Tra i massimi interpreti del cinema espressionista nell'epoca d'oro [...] un periodo passato negli Stati Uniti, al termine della Seconda guerra mondiale tornò a lavorare in Europa, rendendo memorabile la figura del barone Kurtz in The third man (1949; Il terzo uomo) di Carol Reed. Fu premiato come miglior interprete alla ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] un corpo molto semplificato.
È nell'età classica, tra il 5° e il 4°secolo a.C., che l'anatomia della figura diventa importante. In questo periodo Atene regna senza rivali: edifici splendidi e colorati sorgono nella città. Il più bello e imponente è ...
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Citti, Franco
Lorenzo Esposito
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 aprile 1935. Tra i più originali e convincenti artisti 'presi dalla strada', la sua significatività è legata in modo [...] favolistico I Magi randagi (1996).
La sua fisicità così segnata e caratterizzata dalle difficili origini, ne fece inoltre una figura perfetta per un cinema italiano minore, dai polizieschi come Uomini si nasce poliziotti si muore (1976) di Ruggero ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] ; Quarto potere) e The magnificent Ambersons (1942; L'orgoglio degli Amberson), in cui riesce a tratteggiare la figura di un individuo di sani principi, caratterizzato dall'inconfondibile accento dell'uomo del Sud, segretamente afflitto, leggermente ...
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Carradine, Keith
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a San Mateo (California) l'8 agosto 1949. Nella svolta epocale del New American Cinema è divenuto interprete simbolo del disagio [...] un genere cinematografico, ma ha spaziato dal western al film in costume. La sua immagine è rimasta a lungo legata alla figura dell'ambiguo e seducente interprete di I'm easy, brano da lui composto, vincitore del premio Oscar per la migliore canzone ...
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FROBE, Gert
Italo Moscati
Fröbe, Gert (propr. Karl Gerhart)
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Planitz (od. Zwickau, Sassonia) il 25 febbraio 1913 e morto a Monaco di Baviera il 5 settembre [...] legata soprattutto alle parti di tedesco malvagio o grottesco in varie coproduzioni internazionali, cui sembravano destinarlo la figura massiccia, i lineamenti duri e gli occhi chiarissimi. La più celebre interpretazione resta quella di antagonista ...
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Attore statunitense (Evanston 1924 - Beverly Hills 2008); esordì sulle scene bambino, per ritornarvi dopo il 1944; nel 1947 fu con K. Cornell. Attivo in politica, conservatore convinto, H. è stato presidente [...] city, 1950) è tornato al teatro saltuariamente (Mister Roberts di Logan e Heggen, 1956). Attore di sobria recitazione e di figura imponente, si è affermato soprattutto in film d'avventura e in kolossal: The greatest show on earth (1952); The pres ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] di Roman holiday (1953; Vacanze romane) di William Wyler. A sua volta, la vamp si trasformò in good-bad-girl, una figura ibrida che dietro l'apparenza di donna fatale nasconde un animo puro e un cuore generoso. Nonostante le severe norme del Codice ...
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West, Mae (propr. Mary Jane)
Cecilia Causin
Attrice teatrale e cinematografica e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 17 agosto 1893 e morta a Los Angeles il 22 novembre 1980. Minuta, ma dotata [...] tra gli anni Venti e gli anni Trenta per aver portato prima sul palcoscenico e poi sullo schermo una nuova figura di donna dalla sfacciata carica erotica, inneggiante al sesso in maniera spregiudicata, abile manipolatrice di uomini. Il personaggio di ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...