La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] e di concertazione dei molteplici fattori che convergevano nell’evento teatrale. A partire dagli anni 1960, si affermò la figura del regista-demiurgo, vero e proprio dittatore dello spettacolo con l’ambizione di rendere congeniale ai suoi gusti e ...
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Melato, Mariangela
Diego Del Pozzo
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 19 settembre 1941. Temperando la naturale esuberanza con un solido mestiere, la M. ha raggiunto una maturità espressiva [...] ruoli brillanti come in quelli drammatici, e perfino nella rivista musicale, per le sue doti di ottima ballerina. Figura di spicco dello spettacolo italiano, ha ottenuto numerosi riconoscimenti sia nell'ambito teatrale, sia in quello cinematografico ...
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Les misérables (I miserabili) Romanzo in tre volumi (1862) dello scrittore francese V. Hugo (1802-1885).
La trama, ricca di personaggi e di episodi come quella di un poema, si svolge negli ambienti più [...] , ma sullo sfondo della storia della Francia dal 1815 al 1832 (famosa l'evocazione della battaglia di Waterloo e la figura di Gavroche, che muore sulle barricate nella rivolta del 1832).
Il forzato Jean Valjean viene rilasciato dopo vent'anni di ...
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Wilder, Gene
Francesco Zippel
Nome d'arte di Jerome Silberman, attore, regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) l'11 giugno 1933. Entrato nella cosiddetta 'Mel [...] , interprete delle opere più importanti del regista newyorkese. Dotato di un'ampia gamma mimica, ha saputo costruire una figura comica imprevedibile, apparentemente mite ma in realtà portata a repentine, esilaranti esplosioni di ira. Sulla spinta del ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ) e poi da M. Berman in All that is solid melts into air (1982; trad. it., L'esperienza della modernità, 1985).
La figura chiave della scena critica statunitense del periodo è senz'altro quella del filosofo francese J. Derrida, i cui primi scritti ...
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Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] della visione cinematografica (si pensi alla splendida sequenza del labirinto degli specchi, con la moltiplicazione illusionistica della figura della donna a evocarne l'artificiosità di creatura dello spettacolo). Lo schema narrativo di Gilda si era ...
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Hughes, Howard, Jr
Federica Pescatori
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Huston (Texas) il 24 dicembre 1905 e morto ad Acapulco (Messico) il 5 aprile 1976. Impulsivo ed eccentrico [...] ispirazione per soggetti letterari e cinematografici (in un primo momento Orson Welles aveva pensato di tratteggiare sulla sua figura quella del protagonista di Citizen Kane, 1941, Quarto potere), nel tentativo di cogliere i segreti di un personaggio ...
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Lake, Veronica
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Constance Frances Marie Ockleman, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 14 novembre 1919 e morta a Burlington (Vermont) [...] La chiave di vetro) di Stuart Heisler, tratto da un romanzo di D. Hammett. La vivacità e la spregiudicatezza delle figure da lei disegnate emergono in particolare quando la L. si muove nel mondo chiuso e preordinato di altrettanti uomini testardi, al ...
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Novella (1845) dello scrittore francese P. Mérimée (1803-1870), che narra le tragiche vicende dell'amore di Don José, brigadiere dei dragoni, per la bella gitana Carmen, in una Spagna festosa e funebre [...] e L. Halévy, l'omonima opera in musica (1875) del musicista G. Bizet (1838-1875), divenuta ben presto popolare. Qui la figura di Carmen - che, quale simbolo dell'amor fatale, fu anche celebrata da Th. Gautier in una breve poesia inclusa nella 4a ed ...
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Attore, nato a Frascati il 13 luglio 1922; è stato protagonista di varie esperienze drammaturgiche, sovente nella cosiddetta Compagnia dei giovani, spesso in appositi complessi. Ha esordito in Erano tutti [...] conseguire notevole successo nelle Colonne della società di Ibsen (1951); sanguigna e pittoresca è stata la sua rappresentazione della figura di Falstaff nella prima parte dello shakespeariano Enrico IV (1961) e poi (1976-77) ne Le Allegre comari di ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...