Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] o sistemi tramite i processi di conduzione, convezione e irraggiamento. La fenomenologia del calore è governata dai principi della termodinamica: in particolare, il primo principio governa l'entità degli ...
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metonimia
Francesco Tateo
Figura retorica affine alla metafora (v.), consistente però, a differenza di quest'ultima, nel sostituire la parola propria con un'altra che ad essa si avvicini non per un [...] dantesco, dove esso è frequentemente in rapporto con l'esigenza della rima, ma è anche in funzione di più complesse figure, nelle quali il poeta ricerca un insolito colore espressivo.
L'impiego della m. riguarda nella Commedia soprattutto lo scambio ...
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Sadoleto, Iacopo
Luciano Bossina
Figura emblematica della clericalizzazione della cultura italiana nella prima metà del Cinquecento, e per molte ragioni accostabile a Pietro Bembo – furono insieme servitori [...] del «sacro lembo» di Elisabetta di Urbino e come tali ritratti insieme da Ludovico Ariosto (Orlando furioso XLII 86), poi segretari pontifici sotto Leone X e, infine, cardinali con Paolo III –, S. incarna ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] e in minor misura in quella neonatale, la polpa splenica e il fegato hanno il compito di produrre gli elementi figurati del sangue, cioè hanno una funzione emopoietica. Dopo la nascita, tale proprietà viene conservata esclusivamente dal midollo rosso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] e di ben altro contenuto intellettuale. Fra i motivi addotti con più frequenza a riprova del rango meccanico delle arti figurative vi sono il loro carattere manuale, che esclude l’apporto mentale nell’elaborazione dell’opera e, di conseguenza, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La figura del filosofo nell'immaginario narrativo
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contemporanei non ci restituiscono [...] (Dorion, op. cit., pp. 89-92).
Ci si chiede se sia possibile cercare di conciliare le due interpretazioni della figura di Socrate qui presentate. In realtà, qualunque tentativo è puramente congetturale e tutto quello che si può fare è accettare che ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] come una delle prime voci, Giuliano l’Apostata con la sua interpretazione della personalità dello zio. L’incisività della delineazione e l’essere la prima fonte ostile a Costantino rendono l’opera di Giuliano ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] specialmente bono generis humani creatus («procreato per il bene del genere umano»), che delineano sempre di più una figura trascendente e provvidenziale di princeps, un signore supremo delle sorti umane, da sempre predestinato al governo dello Stato ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] ti ha dato un figlio, come se fosse apparso un nuovo Costantino fortificato dal Legno che dà la vita20.
Giorgio costruisce la figura di Eraclio come ‘nuovo Costantino’ in forza di un fatto specifico, vale a dire la riscoperta della vera croce. L’idea ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] il suo periodo aureo fra il 317 e il 900 d.C., detto per questo classico. Basterà, in questo senso, confrontare la figura di Chac-Mool a Tula con quella che campeggia al limitare della piattaforma del Tempio dei Guerrieri a Chichén Itzá per renderci ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...