Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] o arti (la filosofia, la storia, l’etica e la retorica). Diventava possibile parlare di res publica dei letterati, di cui umanistico.
Gli esempi si possono moltiplicare. Il pensiero va alla figura di Giovanni Nevizzano (m. 1540), o a quella di Matteo ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] teatrale. La civiltà romana produsse una delle più grandi figure di giurista-scrittore, Cicerone, la cui reinterpretazione del sapere ri-creativi, si servono dello stile, della retorica e della forma per una trasposizione narrativa dell'esperienza ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] presumibilmente entrato nello Studio fiorentino come professore di poesia, di retorica e di greco; il 23 ott. 1431 ebbe una prima ’attività pubblica fu preminente rispetto a quella privata.
La figura e il ruolo intellettuale del M. furono centrali a ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] 'rappresentare' entra nell'uso giuridico romano e quindi nella retorica: personam gerere, ci testimonia Cicerone, intendendo in questo tradizione ebraica (accanto a Jahvè vi sono la figura del Messia e quella della Sapienza) ed esplicitato nella ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] accademico.
Dal 1455 al 1457 il G. fu lettore di retorica e poesia nell'Università di Bologna, e per l'occasione tenne con un maestro che sia non soltanto uomo dotto ma anche figura patris, secondo l'insegnamento degli antichi, inizia la prima parte ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] questi anni, a Ravenna, che rispondono più alla figura degli arbitri nominati specificamente per la soluzione di una Symoens, Cambridge 1992, pp. 77-107.
E. Artifoni, Retorica e organizzazione del linguaggio politico nel Duecento italiano, in Le ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] qualifichi anche e principalmente come struttura linguistica e retorica (cui possano dunque essere applicate forme e del processo, e in particolare del processo penale, figura prepotentemente nella rappresentazione letteraria (in senso ampio), ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] legge e l'istruzione fu ben presto ampliata per comprendere grammatica, retorica e dialettica, e così pure medicina e ars notariae. A di abbozzi di sermoni. Da questi scritti vien fuori la figura di un fervente discepolo di Aristotele e di Tommaso d' ...
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Verso la riforma delle pene per la diffamazione
Antonio Gullo
Il tema della proporzione del trattamento sanzionatorio per fatti di diffamazione è rimasto per lungo tempo in ombra, occupando la scena [...] , la questione circa possibili responsabilità di Le Pen e della sua retorica in eventi del genere.
Così pure in Radio France c. Francia stampa o altro mezzo di pubblicità13. Sarebbe questa una figura rispetto alla quale, atteso il livello di gravità ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] sua eccezionale capacità d'apprendere studiando grammatica, retorica, poetica e lingue orientali, in particolare l Fidia del suo secolo, tanto che il baldacchino di S. Pietro figura sul frontespizio del suo trattato architettonico; e del resto il C. ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...