LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] Il Milione i giovani pittori che eludevano la retorica novecentista interpretando in senso moderno il richiamo personale del 1969, presentò un'ampia selezione antologica di nudi e di figure dipinti dagli anni Cinquanta dal L. nel suo studio di Parma. ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] il «giornalista nuova formula». Compito di questa nuova figura, prima ancora che scattare belle foto, doveva essere Patellani ci sorprendono la semplicità, l’immediatezza, l’assenza di retorica» (Fofi, 2007, p. 13).
Spinto dal crescente desiderio di ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] quella allegorico-formale senza cadere in certa retorica postunitaria. In occasione del quarto centenario da una grave malattia il G. morì a Roma il 5 marzo 1903.
Figura di passaggio tra la cultura ottocentesca e le tendenze del primo Novecento, il G ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] gusto scenografico con qualche forzatura nell'impostazione retorica delle immagini, si impone per l'uso nella quale il G. sembra incline verso un tipo di sensibilità figurativa collegabile all'arte di Gaspare Diziani.
Secondo le fonti bellunesi del ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] ), dalla meccanicità e ripetitività dell'esecuzione, dalla banale retorica dei gesti e delle pose, dal colorismo stridente e del rinnovamento operato dai grandi maestri del Rinascimento, la figura del C., ad onta delle limitazioni che si sono ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] di ufficiale, disteso sul sepolcro, e in piedi una figura di giovane donna che depone un ramo di quercia - costituisce del clima risorgimentale di quei decenni, teso all'esaltazione retorica delle glorie patrie e delle virtù civili e insieme alla ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] nella stessa manifestazione mise in mostra un quadro di Figure ed animali, acquistato dal re Vittorio Emanuele II e perdono del peccatore, fu giudicato negativamente per l'eccesso di retorica; mentre venne al solito esaltata la bravura del L. ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] produzione.
Tra le prime opere pubbliche del G. figura un busto marmoreo di Garibaldi (1883), posto nel linguaggio marcatamente verista, a Cesenatico l'eroe è sottratto alla retorica celebrativa attraverso un modellato morbido e una posa che lo ...
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MAESTRO della BIBBIA DI JEAN DE SY
F. Manzari
Anonimo artista attivo a Parigi tra il 1355 e il 1380, uno dei principali miniatori al servizio dei re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364) e Carlo [...] Er) mostra la Natura che presenta i suoi figli - Senso, Retorica e Musica - al poeta, ritratto con abiti da religioso e con nella disposizione del piano del giardino in verticale e delle figure in orizzontale, appare ancora più astratto che nelle due ...
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DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] 1765 (Oretti). Morì nel 1812 (Bosi, 1859). Fu pittore di figura, di battaglie e, capricci (Oretti); lo Zani (1820) ne ricorda elegznte barocchetto del Bigari, aspira al recupero della retorica di tradizione barocca.
Quest'inclinazione è evidente nell' ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...