DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] D. era dunque fornito di una compiuta cultura retorica e giuridica, alla quale accompagnava vivace intelligenza, 1885, pp. 118 s., 296, 425, 709, 808; sulla figura e l'attività politica, cfr. inoltre: Nuntiaturberichte aus Deutschland... 1533-1559 ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] . Gibellini, il M. studiò ancora privatamente storia, retorica, matematica, francese, ballo e scherma. Il 18 ultimo doge di Venezia, Roma 1940; G. Torcellan, Una figura della Venezia settecentesca, Andrea Memmo. Ricerche sulla crisi dell'aristocrazia ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] , anche se certo non solo per merito delle doti retoriche del G., un comunicato della Agenzia di stampa Stefani che avevano condotto la guerra.
Il dopoguerra consacrò definitivamente la figura del G., ormai assurto ai più alti vertici della gerarchia ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] I. L. (I, pp. V-XXXIX) che tuttavia non figura nella ristampa per cura della Regione siciliana (I-IV, Palermo 1969-70 un elogio che, per una volta, non è da considerare mera retorica d'occasione: "di lui la rara costante armonia dello scrittore col ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] costituzionale di matrice pattizia. Contro la retorica della cieca obbedienza polemizzò duramente con Matilde , Dieci anni di vita italiana (1899-1909), I-II, Bari 1913. Sulla figura e l’opera di Papafava si vedano: G. Salvemini, F. Papafava, in ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...]
6) Infine E., dopo il suo arrivo a Praga, adattò alla figura di Ottocaro Il delle profezie originalmente in favore di Federico di Meissen. lingua, ma E. riusci a superare persino le artificiosità retoriche di Pietro Della Vigna e di Pietro de Prece, ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] , penalizzata fin allora da una certa enfasi retorica, nel più vasto orizzonte delle correnti culturali Ricerche sulla restaurazione papale del 1849-1850, Milano 1958; Momenti e figure del Risorgimento romano, ibid. 1965) era confluita insieme con le ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] di Manuel Benavides y Aragón conte di Santiesteban, che, figura chiave della cerchia del giovane sovrano, favorì la sua successiva Giovambattista Vico, da cui fu indirizzato agli studi di retorica, filosofia, lettere e antichità latine e greche, e ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] le libertà comunali, fece subentrare la più opaca e marziale figura del G. per esercitare uno stretto controllo su un Comune Aesinas, Berlin-Dahlem 1943; G. Billanovich, Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] la pratica delle armi rientra nei canoni di uno stereotipo cliché retorico-letterario, è pure vero che essa, nel caso del L., ed esaltò la libertà genovese, celebrando nel L. la figura più adatta a condurre la Repubblica alla vittoria e invitandolo ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...