FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...]
Il progetto di liberare la gioventù italiana dalla vuota retorica che, se realizzato, sarebbe stato per il De Sanctis del lavoro più noioso, le amicizie ammirative che egli suscitò, le figure, protettive nel suoi riguardi, di P. Colletta, di G. P ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] alto livello, l’influenza su studi e scelte di Paitoni. Figura di spicco fu lo zio materno Giovanni Battista Santinelli (1672- seminario della Salute, per tre anni professore di retorica al Collegio Clementino a Roma, collaborò con Angelo Calogerà ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] discusse col prof. A. Galletti la tesi di laurea incentrata sulla figura di G. Verga.
Nel 1941 L. Russo curò la pubblicazione "calligrafismo" di Solaria e del Frontespizio sia da ogni retorica magniloquenza. Il suo stile è stato spesso avvicinato a ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] l'8 marzo. Dal 1469-70 al 1475-76 fu lettore di retorica a Pavia con ottanta fiorini di stipendio, ridotti a settanta nel 1474 neppure composti. Si può dire che il C. fu una figura importante dell'ambiente dell'umanesimo monferrino del tempo, a cui ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] professò i voti. Nello stesso Collegio Romano insegnò retorica, per divenire più tardi prefetto delle scuole di massima radicalizzazione in Sforza Pallavicino.
Tra le sue prime opere figura un'orazione funebre tenuta nel gennaio 1609 per la morte di ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] 318).
Avviato alle lettere «sin da teneri anni», studiò dodicenne retorica a Cremona per poi trasferirsi a Milano, presso il collegio di stampe della Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza, figura nella Schediasmata academica del 1650 con intorno la ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] nel prologo: la grandezza di Siena. In una con la figura del suo più alto rappresentante, Enea Silvio, la Signoria e o (spesso) dalla giustapposizione di parti rese indispensabili da una retorica meschina e restrittiva.
Il poema ci è giunto in due ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] dal suo Ordine. Soppressa la Compagnia nel 1771, insegnò retorica nel collegio di Monza sino alla morte.
Profondamente discordanti i massime di patriottismo e di morale" presenti nella figura del protagonista, è improbabile pensare ad una tardiva ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] chiamato da Innocenzo VIII, si trasferì a Roma come professore di retorica. E a Roma pubblicò, nel 1493, facendola precedere da una e dalle testimonianze autorevoli dei contemporanei emerge comunque la figura di un uomo fornito di una buona, anche se ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] Saibante divenne precettore in casa Vannetti, poi professore di retorica e umanità nel ginnasio di Rovereto, dove rimase praticamente la vita, peraltro povera di eventi esterni.
La figura del G. è strettamente connessa alla vita culturale della ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...