Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] Federico e Manfredi, queste stesse poesie erano state ricondotte alle virtù retoriche e oratorie di Pier della Vigna.
È d'altronde proprio a illustrando sia il rilievo assunto dopo la morte dalla figura del grande stilista in Italia, e addirittura in ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] 318).
Avviato alle lettere «sin da teneri anni», studiò dodicenne retorica a Cremona per poi trasferirsi a Milano, presso il collegio di stampe della Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza, figura nella Schediasmata academica del 1650 con intorno la ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] nel prologo: la grandezza di Siena. In una con la figura del suo più alto rappresentante, Enea Silvio, la Signoria e o (spesso) dalla giustapposizione di parti rese indispensabili da una retorica meschina e restrittiva.
Il poema ci è giunto in due ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] dal suo Ordine. Soppressa la Compagnia nel 1771, insegnò retorica nel collegio di Monza sino alla morte.
Profondamente discordanti i massime di patriottismo e di morale" presenti nella figura del protagonista, è improbabile pensare ad una tardiva ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] chiamato da Innocenzo VIII, si trasferì a Roma come professore di retorica. E a Roma pubblicò, nel 1493, facendola precedere da una e dalle testimonianze autorevoli dei contemporanei emerge comunque la figura di un uomo fornito di una buona, anche se ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] Saibante divenne precettore in casa Vannetti, poi professore di retorica e umanità nel ginnasio di Rovereto, dove rimase praticamente la vita, peraltro povera di eventi esterni.
La figura del G. è strettamente connessa alla vita culturale della ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] il ruolo dell'oratore che viene visto come una figura totalizzante cui è necessario "rerum omnium cognitio".
Successivamente il C. esamina in dettaglio l'uso dello strumento retorico, partendo di solito da sentenze di più immediata, didascalica ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] di archeologia. Dal 1720 al 1748 resse la cattedra di retorica presso il Collegio Romano. Fu membro dell'Accademia degli Arcadi fermato la sua attenzione su una figura appartenente ad un'età tanto remota. La figura di Pulcheria figlia dell'imperatore ...
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GUIDALOSTE da Pistoia
Monica Cerroni
Nacque a Pistoia forse nella prima metà del XIII secolo. Fu di professione ioculator, giullare, alla corte di Guido Pace Guidi dei conti di Romena, presso la corte [...] Le accuse di Guittone, perciò, s'ispirano a una schermaglia retorica codificata in formule che se non possono esser chiamate a testimoniare diretta competizione tra i due.
Una data sicura lega la figura di G. alla città di Siena dove, tuttavia, non ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] generica attitudine a padroneggiare gli strumenti di una tradizionale retorica. E tuttavia egli dovette essere sufficientemente noto e e le stampe che conservano le sue rime il B. figura tra personaggi tanto più autorevoli: Bernardino Rota, Angelo Di ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...