GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] G.P. Maffei: quest'ultimo, dalla cattedra genovese di retorica, ottenuta grazie allo stesso Manuzio, cercava il 22 genn. italiani…, p. 92). Le credenziali richieste dicono qualcosa sulla figura del G., che per mezzo del Manuzio inviò un saggio ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] Dedicato al cardinale Luigi d'Este, vi si afferma che nel lavoro di traduzione occorre mantenere tutte le figure poetiche e retoriche del testo originale, pur naturalmente adattandole alla lingua. Il tema, anch'esso consueto nel dibattito dei circoli ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] il XIV secolo, fra i quali compare anche Arezzo, la figura di G. è stata recuperata e rivalutata, soprattutto per opera Aretio, dicunt librum fore completum". Probabilmente una esercitazione retorica è da considerare la lettera tramandata dal ms. ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] scherzi), la raccolta accoglie un vasto repertorio di artifici retorici che non dispiacquero allo stesso Marino. Ancora nel 1623 arcadico per la poesia secentesca, l'elogio del B. figura nei repertori del Quadrio, del Crescimbeni, del Mazzuchelli, e ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...]
Il progetto di liberare la gioventù italiana dalla vuota retorica che, se realizzato, sarebbe stato per il De Sanctis del lavoro più noioso, le amicizie ammirative che egli suscitò, le figure, protettive nel suoi riguardi, di P. Colletta, di G. P ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] alto livello, l’influenza su studi e scelte di Paitoni. Figura di spicco fu lo zio materno Giovanni Battista Santinelli (1672- seminario della Salute, per tre anni professore di retorica al Collegio Clementino a Roma, collaborò con Angelo Calogerà ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] discusse col prof. A. Galletti la tesi di laurea incentrata sulla figura di G. Verga.
Nel 1941 L. Russo curò la pubblicazione "calligrafismo" di Solaria e del Frontespizio sia da ogni retorica magniloquenza. Il suo stile è stato spesso avvicinato a ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] l'8 marzo. Dal 1469-70 al 1475-76 fu lettore di retorica a Pavia con ottanta fiorini di stipendio, ridotti a settanta nel 1474 neppure composti. Si può dire che il C. fu una figura importante dell'ambiente dell'umanesimo monferrino del tempo, a cui ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] professò i voti. Nello stesso Collegio Romano insegnò retorica, per divenire più tardi prefetto delle scuole di massima radicalizzazione in Sforza Pallavicino.
Tra le sue prime opere figura un'orazione funebre tenuta nel gennaio 1609 per la morte di ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] (v.), autore o ispiratore dei capolavori della retorica imperiale, si affianca la figura di T., che sotto i pontificati di l'insieme formato dalla sua Ars dictandi, breve trattato retorico per la composizione di lettere nello stile della Curia, ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...