La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] composto da Marco Servio Onorato, in cui l'autore si preoccupa non soltanto di evidenziare le locuzioni poetiche o le figureretoriche, ma anche d'illustrare i diversi oggetti (perlomeno, quelli meno consueti) e i numerosi fenomeni a cui lo stesso ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] divenute infatti un punto di forza degli stoici, e in particolare di figure come Posidonio (135 ca.-metà I sec.).
Il più celebre studioso utili le dossografie come punti di partenza nella difesa retorica delle loro posizioni.
Al tempo di Galeno, nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] presenza di uno degli spiriti attivi tra i quali figurava anche un onnipresente 'spirito della Natura' che governava desiderio dal punto di vista tanto sensitivo quanto intellettivo. Nella Retorica definì le emozioni (πάϑη) come "le cause per cui ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] quindi era permessa, e anche incoraggiata, una notevole dose di retorica, di pathos e di drammaticità, e il cui scopo principale a Polibo). Anche Platone, come si è detto, figura in modo rilevante nell'Anonymus, ed è alquanto significativo che ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] solida base scientifica la filosofia si riduce a pura retorica e insanabile controversia di scuola, come accade inevitabilmente altri molto importanti per la formazione culturale complessiva della nuova figura di medico; come s'è visto, il percorso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] di una formale adesione al pensiero di Marx. Prestigiose figure di studiosi, spesso di formazione crociana, si fanno della storia che sia positiva, cioè scientifica, non metafisica e non retorica […].
Proprio perché l’economico non è un «fattore» o ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] e conobbe poi la dottrina di Mani, altra grande figura religiosa giunta da Ctesifonte, nel cuore dell'Impero sasanide. è quella del 'discorso' e oggi sappiamo sempre meglio che la retorica fu una delle discipline di cui la Chiesa si servì per farsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] di tradizione gesuitica: grammatica, umanità, retorica, matematica, filosofia morale (etica aristotelica di E. Bellone, 1983, p. 12).
Inoltre, il richiamo alla figura di Stratone rimanda anche a un ulteriore aspetto del materialismo di Leopardi,
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] nella lettera che Pico indirizza a Ermolao Barbaro, e nella quale la figura autorevole di un sapiente medievale è evocata per confutare la vana pretesa di far coincidere filosofia e retorica: perché la filosofia, a giudizio di Pico, non si valuta dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] Rinascimento, mettendo a fuoco nuovi temi ‒ dalla retorica alla magia, all’astrologia ‒, nel quadro di una ed è declinata la concezione – a essa connessa – del filosofo come figura ‘civile’, legata alla vita della polis, della città. L’ultima ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...