Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] Kuhn (1922-1996), il Bacone descritto da Rossi come una «figura di transizione tra il mago Paracelso e il filosofo sperimentale di concepita come una «tecnica neutrale» al servizio della retorica e dell’ars praedicandi, si era venuta caricando di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] primo scritto teorico che, abbandonata l’impostazione retorica e agiografica delle riflessioni religiose sino allora svolte di conseguenza, dedicati al problema dello Stato visto attraverso le figure del principe e del popolo. Ma sia il principe sia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] della comunicazione e della decodificazione, nel secolo della retorica, della simulazione e della dissimulazione. A partire spazio neutro, tra un capitolo e l’altro, come «parte di figura coll’indice d’una mano sotto un occhio; quell’atto cioè con ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , dominata per una parte dall'idealismo, per altra dalla retorica e da un equivoco rapporto tra la filosofia e la -culturale per l'affermazione del copernicanesimo. Di Galileo, figura per lui centrale nella storia della razionalità moderna, il ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] in modo organico, senza bisogno di ricorrere alla figura del "maestro" come depositario assoluto della verità. esemplare nel momento in cui il C. rifiuta gli strumenti retorici tradizionali e sottopone il testo a una minuziosa indagine per mezzo ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] con la ginnastica e il suo animo con la letteratura, la retorica e la filosofia. Le opere dei poeti, dei drammaturghi e degli all'inizio del quale si troverebbe il conflitto con la figura paterna (da lui chiamato complesso di Edipo). Freud parte ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] avversione all’idea del «primato italiano» e la sua insofferenza verso l’insurrezionalismo mazziniano così come verso la retorica patriottica dei moderati ne fecero una figura decisamente anomala nel quadro della cultura politica del Risorgimento. ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] sulla tradizione classica e umanistica, lasciò importanti scritti di poetica e retorica (De arte poetica libri III, post., 1786; De arte moraleggiante Vladimir (1705), scritto in tridecasillabi. Figura centrale del barocco ucraino e del rinnovamento ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] rimasti eccezioni o confinati sul piano della mera retorica, è necessario comprendere meglio il problema della differenza e segg.) critica le teorie morali maschili e la figura dell'"Altro generalizzato" da esse create. Questo costrutto artificioso ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] attratti dall'applicazione dei numeri e delle figure geometriche agli eventi sonori, filosofi naturali alla ricerca delle cause fisiche e degli effetti psicologici del suono, grammatici e studiosi di retorica partecipi della misura del ritmo e delle ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...