CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] una gamma di colori preziosamente svariati in modo da coordinare le figure e gli altri elementi modellati. Che poi nel suo complesso l invano di organizzare il periodo con i supporti della retorica, i parallelismi, le antitesi, le replicazioni, che ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] e il laboratorio di ricerca. Una singolare varietà di figure si incontrava nel centro di Bologna: sociologi come 10° secolo esistesse a Bologna una scuola di grammatica e di retorica e che all’incirca in quel periodo si iniziassero a studiare anche ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] nostra prosa d'arte, Firenze 1941; G. Nencioni, Fra Grammatica e Retorica, Firenze 1953, pp. 69-79 (cfr.l'analisi degli autografi dell'A sollevata su un podio (un motivo cui già figurativamente alludeva il basamento del Tempio malatestiano) e da una ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] teoretica attribuita alle discipline del trivium (grammatica, retorica, dialettica), a sua volta un esito Giovanni Pisano sulla facciata del duomo di Siena (1285-1295). La sua figura è avvolta in un ampio panneggio, ha il volto barbato e il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] nella nostra età, si sviluppano all'epoca di B. nelle figurazioni delle raccolte esopiche e dei cantari, dei romanzi di cavalleria e 99, 1984, pp. 43-65; P. D. Stewart, Retorica e mimica nel ''Decameron'' e nella commedia del Cinquecento, Firenze ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Gallo. Alla stessa epoca si comincia a incontrare la figura del bibliotecario (detto bibliothecarius o librarius o armarius), il nel sec. 11° Costantino Monomaco istituì la scuola di retorica/filosofia e di diritto - agli scolarchi forse della prima, ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] nelle riproduzioni - e il dibattito contro la retorica novecentesca preparavano quel clima generoso e ottimista da Taccuini di Birolli emergeva una concezione anarchica del mondo figurativo, ai limiti del misticismo, che cominciava a contrapporsi ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] quando l'Antico era ancora il caposaldo della formazione retorica più che la lontana suggestione di una realtà scomparsa. nei rilievi e nella statuaria, la commisurazione tra le figure è un indice gerarchico.A Roberto Grossatesta vescovo di Lincoln ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] fronte del dottore con un raggio di luce. La retorica insita nel tema appare qui purificata dalla tensione dello tra le Virtù e le Arti, di cui restano pochi raffinati lacerti di figure femminili, e che nel S. Eustorgio di Milano compare un Trionfo di ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] quasi sigla astratta, imperiosa e altamente retorica, nella gigantesca immagine della Vittoria olimpica decennio); spiccano le soluzioni, in qualche modo complementari, della figura raccolta e chiusa della donna accoccolata (ultime versioni in grande ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...