DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] di forme lucide e tornite, accordate con sottile retorica espressiva, parrebbe raggiungere il proprio traguardo nel corso artista aveva assegnato all'amico Giuseppe Fava: "un'Herodiade ... figura intiera con appresso un pageto che porge la testa di S ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] battendo le ore, accendeva le candele (Marzari) o della "figura che balla per la camera da se stessa" (Aretino).
Per dell'Aretino (non per caso, espresso ad un esponente della "retorica" quale il Longiano) par rivelare e, forse, lo strano episodio ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] , una quinta di rocce, di tronchi nudi contro il cielo. Le figure sono disposte a semicerchio, con un'arte severa. Il C. ha diventa più gonfia e decorativa, con una tendenza all'amplificazione retorica, in cui è dato di riconoscere concordanze con l' ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] dell’Assunta di Tiziano, di cui ricorrono tipi e figure con una precisione tale da far supporre l’uso pittore offrisse la garanzia di una perfetta istruzione sui requisiti retorici e sui vincoli simbolici e iconografici previsti dalla cultura ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] attenzione del F. non si concentra tanto sulla celebrazione retorica del fatto, ma piuttosto sul significato simbolico e storico ad un medaglione originale dei fratelli Della Robbia le sue due figure di s. Ivo e s. Bernardo per il frontone della ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] , lavorati "con gran studio e diligenza per la copiosità delle Figure" secondo le cronache del tempo (ibid.), rappresentano i fatti prodigiosi fanno un'illustrazione equilibrata, fuori dalla retorica barocca che invece caratterizza l'altro altorilievo ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] p. 168).
A tutt'oggi non si conosce alcuna testimonianza figurativa dell'opera teatrale del F., che lo storico reggiano G. Fantuzzi duomo di Forlì - in un manierato recupero della retorica gestuale reniana.Ancora in Reggio sono riconducibili al F. ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] illustre semplicemente seduto in poltrona, senza alcuna mitizzazione né retorica, il cui esempio più vicino nel tempo è il Cavour moderati, quali R. De Zerbi e F. Netti, la figura concentrata in se stessa di Opimia è, innanzitutto, l'espressione ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] l'interpretazione vera e umana, priva di allegorie e di retorica, che della morte del grande poeta offriva (Alessandri, con bronzo David (catal., pp. 11, 35, 59).
Il G. figura tra gli esecutori delle parti decorative del teatro Savoia, realizzato a ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] , dinanzi alla veduta della città, l'Albergati, immagine di appassionata retorica: l'invenzione si deve ad U. Gandolfi, che trovò nel dal 1782 per sette volte, la carica di direttore di figura (Farneti, 1988). È da sottolineare l'opera che svolse in ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...