DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] inventori delle lettere), seguono nell'ordine la dialettica, la retorica (con l'esaltazione di Aristotele), l'aritmetica (con particolare e concise, altrove diffuse negli aneddoti, esce una figura nettamente squadrata, sia che ne venga posta in ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] collegio dei gesuiti di Palermo (corsi di umanità e retorica), e frequentando assiduamente l'oratorio dei filippini. Secondo senza freni, e lo storicista e realista Th. Malthus. Questi figura sin d'ora come l'eroe ferrariano, il pensatore che ha ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] di Creusa). Come l'eterogeneità metrica e retorica dei libretti, così le funzioni mimetiche della di S. Marco, bb. 188, 194 (contengono le corrispondenze di Marco Faustini, dove figurano anche due lettere e due contratti del C. [b. 188, c. 14rv: ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] in cui si vinceva la noia dell'ambiente provinciale con discorsi retorici vagamente imbevuti di idee illuministiche e di critica al dispotismo del ; il risultato è molto diverso: quanto nella figura di Socrate l'argomentare è diretto alla faticosa ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] la sua componente letteraria, formalistico-retorica e una preoccupazione, sebbene sobriamente B. III. 27. XXXVIII, Leida 8 ott. 1780, c. 434 r) e che figura tra i due bizzarri frati quale cireneo della situazione (cfr. Münter, Aus den Tagebüchern...,I ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] "). Sì che più avvincente e meglio costruita sul piano retorico appare la lettera rivolta al medesimo personaggio il 10 apr (1974), pp. 300-305. Gli amori pastorali di Dafni e Cloe figura, con l'Apologia (stamp. per la prima volta a Parma nel 1558 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Aretino, Berni, ecc.) accanto a moduli parodici della retorica classica, riflette sul piano morale il momento di atomo" è l'elemento materiale insecabile, il "minimo" è l'essere o la figura minima in un dato genere, mentre la "monade" è l'unità di un ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] nostra prosa d'arte, Firenze 1941; G. Nencioni, Fra Grammatica e Retorica, Firenze 1953, pp. 69-79 (cfr.l'analisi degli autografi dell'A sollevata su un podio (un motivo cui già figurativamente alludeva il basamento del Tempio malatestiano) e da una ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] di non poterne fare a meno. Se neppur così si evita la retorica vuol dire ch’essa è (almeno da me) inevitabile» (ibid., Una domanda infinita. Ricordi intorno a E. M., Genova 1989; l’album di figure e testi M. a Forte dei Marmi, a cura di D. Papi, ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Dumas, dove giocò sull’identificazione della propria figura con quella del grande attore inglese improvvisando e a scene collettive di grande rigore storiografico, lontane dalla retorica dei resoconti ufficiali. Improvvisando a gara con il famoso ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...