capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] catene di exempla, antichi (vv. 73-156, dove domina la figura di Scipione l’Africano, cui sono riservati ben 57 versi) e Roma 2005, pp. 135-43; M. Martelli, Machiavelli tra retorica e politica. Il capitolo Di Fortuna a Giovan Battista Soderini, « ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] e in ogni caso meno glorioso di quanto non affermi la retorica che a esso si accompagna. Alle sue spalle, come unico e da Internet: la questione dell’autorialità. È la figura dell’autore a imporsi come criterio distintivo fra le diverse esperienze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] lista, mutila, dei suoi scritti, tra i quali figurano le Antilogie, la Verità o Discorsi atterranti, un libro l’opposizione stabilita tra la fragilità della legge, che l’abilità retorica degli oratori può far volgere in ogni senso, e il carattere, ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] Seneca (4 a.C.-65 d.C.) e, con fini essenzialmente retorici, nelle orazioni di epoca imperiale.
Il Medioevo e l'umanesimo civile
L'adattabilità ai diversi contesti della figura del tiranno emerge con assoluta chiarezza nell'uso medievale, dove essa ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] la fine del concilio e al quale C. scrisse: "la vostra figura è costantemente davanti ai miei occhi, io vi ho preso per modello e l'orazione, la sua spiritualità pastorale. Questa retorica rinvia in primo luogo a un problema politico del quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] all’effetto trainante delle scuole gesuitiche di grammatica e retorica e alla struttura a collegio di tale istituzione, nella fu un pensatore acuto e di profonda umanità. Una figura singolarmente prossima, per alcuni importanti aspetti, a quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] (poesia, teatro, storiografia, oratoria e retorica) a partire dalle quali è possibile ricostruire cui l’autore riflette sulla miglior forma di governo e sulla figura del perfetto governante, tenendo costantemente presente la prassi politica concreta: ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] Bill Clinton (1993-2001) e George W. Bush. A dispetto della retorica e, anche, delle aspettative, gli elementi di continuità tra Obama e l’uso di una biografia eccezionale. È la sua figura a incarnare la composizione delle differenze e a simboleggiare ...
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Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] un’immagine stereotipata, che ha un nesso tenue con la figura reale del monarca. Del resto non si può dimenticare che il La capacità di parlare bene, il dominio delle regole della retorica contano assai poco. Ci sono molti esempi di uomini politici ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] o la crudezza della vita metropolitana. Come è profondo il mare era la confessione, trasparente eppure mimetica nelle figureretoriche che l’addobbano, d’una sorta di sessione psicoanalitica («Babbo... caccia via queste mosche | che non mi fanno ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...