MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] di non poterne fare a meno. Se neppur così si evita la retorica vuol dire ch’essa è (almeno da me) inevitabile» (ibid., Una domanda infinita. Ricordi intorno a E. M., Genova 1989; l’album di figure e testi M. a Forte dei Marmi, a cura di D. Papi, ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Dumas, dove giocò sull’identificazione della propria figura con quella del grande attore inglese improvvisando e a scene collettive di grande rigore storiografico, lontane dalla retorica dei resoconti ufficiali. Improvvisando a gara con il famoso ...
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Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, dove fu allievo [...] descritto come "il rappresentante della convenzionalità, della retorica vuota, della debolezza, dell'opportunismo" (p Bonomi, Dal socialismo al fascismo, Roma 1924, passim;G. Porzio, Figure forensi, Napoli 1934, passim;C. Sforza, L'Italia quale io la ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ad - Enrico III e quello al lettore che ivi figurano. E sempre ad Audebert il C. fornisce il manoscritto 281; D. M. Manni, nella pref. a "L'etica" di Aristotele e la retorica di M. Tullio, Firenze 1734; G. Cinelli Calvoli, Bibl. vol., IV, Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] questi enfants terribles della nobiltà cittadina spiccava la figura carismatica di Pietro Verri, su invito del quale cap. I, p. 81). Si passa quindi, apparentemente, dalla retorica alla poetica. Ma questa vecchia distinzione ha ormai perso ragion d’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] del signore locale, Taddeo de’ Pepoli. Seguì i corsi di retorica tenuti da Pietro da Moglio, allievo di Petrarca, e apprese l per gli uffici maggiori nel 1436. Nel periodo 1439-41 figurò per tre volte fra i membri della prestigiosa e influente ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] dall’altra la classe dirigente, che si andava rivelando retorica, inetta e imprevidente.
Nell’agosto 1919 il M - 27 ag. 1973, Milano 1973 e vari volumi collettanei, tra cui La figura e l’opera di R. M., Milano-Napoli 1999 (convegni di Vasto, 1980 ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] decorativo ne esprimeva il programma politico con la caratteristica enfasi retorica della celebrazione di un apogeo, i trionfi del D. a sostenere il carisma.
Accanto al D. spicca la figura di uno straordinario mercante e banchiere, Adamo Centurione, ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] alla forma del mito, sia come artificio retorico fortemente radicato nell'immaginario collettivo e costitutivamente non e altre ancora. In realtà, al medico di comunità, la cui figura fu per la prima volta istituita in Gran Bretagna agli inizi degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] per noi è diventata perfino una disciplina scolastica – oppure “retorica”. Anche quando parliamo di “poesia” usiamo una parola greca oggi. Ma che cos’è per noi la Musa? Una figura letteraria, un dato della tradizione, al più un’affascinante presenza ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...