ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] mondo era privo di virtù, e l'A. lo popolava delle figure eroiche di Roma antica, e vedeva addirittura in Catone Uticense l'uomo in Literature and Art (1380-1920), London 1921; A. La Piana, Dante's American Pilgrimage, New Haven 1948; A. Pannelli, ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] '24 appunto, dalla Mondadori.
Il G. agisce su due piani, uno progettuale e teorico, l'altro esecutivo, "il primo costituito vitalisticamente l'asprezza dei contrasti, il protagonista, altra figura dolorante dell'autore, ripercorre i luoghi e i tempi ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] compattamente nella struttura, il ritratto di ambiente e di figure in cui già si era manifestata l'abilità del D D., i cui romanzi pubblicati in appendice si presentano, sul piano della resa, sensibilmente diversi. Ad Arabella seguì su IlMattino di ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] Babitto dalla Torre da Cavo di Cuol con Bartolina vezzosa dal Pian di Mugello. Parte in lingua romagnola e parte toscana. Dove di spasso (Bologna-Modena 1608), il C. sdoppia la figura di Bertoldo in quelle di Bertoldino e di Marcolfa, distribuendo ...
Leggi Tutto
BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] comprensiva e premurosissima, sempre ricordata dai figli come una figura dai tratti angelici. E contarono la governante e le animano; un'aura fiabesca e il graduale trapasso dal piano realistico a quello fantastico, che delineano una sorta di ...
Leggi Tutto
ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] di bozzetti e memorie dell'infanzia dell'A., ricordi di figure bizzarre, come appunto il domatore di pulci del titolo che della stagione crepuscolare; la lingua è semplice e piana, modellata sulla classicità del fiorentino letterario e, benché ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] la loro qualità morale, di far considerare più la figura dell'artista che il soggetto rappresentato e di non durare in Past and present, XCVI (1982), pp. 51-80; C. Piana, L'evoluzione degli studi nell'osservanza francescana nella prima metà del '400 ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e quotidiana conferma come egli tenda sempre a muoversi su un piano tutto umano e terreno: ma la sostanza di questo interesse e forse troppo stilizzate appaiono le pur vaghissime figurazioni della "canzona"di calendimaggio. Nelle ballate scherzose ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] M. fu noto soprattutto per un'attività poetica svolta in contatto con figure come G.G. Orsi, P.I. Martello, L.A. Muratori. concordava con i dati, ma negò che fosse conclusiva sul piano fisico. Si è discusso se questa distinzione fosse un espediente ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] sostanza, si sarebbe obbligati a riconoscere, su di un diverso piano, che il metodo seguito da L. nel tradurre non fu nel maggio 1362.
Sull'apprezzamento, in sede storiografica, della figura di L. hanno negativamente influito per molto tempo i duri ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...