GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] dall'artista, nella maggior parte delle quali, accanto ai frutti, figuravano animali vivi o morti, per lo più uccelli. È stato gelsomini, per lo più - trattati con un gusto geometrico della forma; un forte senso di rarefazione atmosferica e ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] più raffinato della capigliatura si contrappone la geometrica e quasi stilizzata resa del corpetto affusolato plasticatori si mise all'opera per modellare in forma di busto o di figura intera le effigi dei santi, beati ed eroici antenati del casato; ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] opere da disegni e prototipi del padre il cui influsso emerge anche nella figura del Tempo realizzata da Vincenzo per un orologio nel 1725 (Montagu - della Allegoria dell'Astronomia e di quella della Geometria. Il busto di Galilei era invece stato ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] sue ricerche di storia della scienza, rivolte ora anche alla figura di Galilei, di cui studiò la raccolta palatina dei 1888], pp. 572-577); i lavori di ottica geometrica inerenti la determinazione degli elementi caratteristici delle immagini date dai ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] presentò tre dipinti: Nudo (1923-24: collezione privata), Mezza figura (inviata nel gennaio 1928, dopo la morte dell'artista, una pittura meticolosa, di volumetrico realismo e geometrica impaginazione, ispirata a precisi principî estetici posti dal ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] si inseriscono agli estremi opposti una figura maschile e un carretto azzurro che , A. M.: opere dal 1913 al 1917, Macerata 1970; C. Chirici, Rigore geometrico come struttura di base. Ricognizione sull'astrattismo di A. M., in Il Margutta, V ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] l'impressione sfavorevole del Maurolico proponendo la figura del D., "clari in Mathematicis disciplinis euclidea: gli Elementa erano infatti il testo base dell'insegnamento della geometria e lo stesso D. fornisce alcune citazioni dai libri I (capp ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] propria poetica in colore, simultaneità, compenetrazione, splendore geometrico. Nello stesso anno uscì la monografia sulla a Bengasi, sul fronte libico. Nel 1942 sue opere figurarono comunque alla III Mostra del Sindacato nazionale fascista di belle ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] e adottare forme irregolari con "recinti di strana, sgarbata et fantastica figura",entra spesso in conflitto con l'astratto concetto teorico di città "ideale" rinascimentale, geometrica e centrica, ancor memore nel C. di una simbologia antropomorfica ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] precedenti. Continuazione dello stesso argomento [pp. 153-186]; Trattato analitico dei luoghi geometrici, ibid. 1818 (ma nella 1ª, pag. del testo figura il titolo: Trattato analitico dei luoghi solidi, colquale, talvolta, l'opera viene indicata ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...