GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] tutto plausibile l'identificazione del "magister de Cingulo" nella figura del nostro autore; il fatto che G. appartenesse alla del composto, secondo quello stesso principio di inclusione geometrica per cui la potenza superiore dell'anima comprende ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] e la condanna di Socrate. Dunque, un tentativo di storicizzare la figura di Socrate, l'ambiente in cui operarono, e le reazioni che storiografico, pur nella squisita dottrina e nella geometrica limpidezza della dimostrazione, serba, invece, ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] dall'artista, nella maggior parte delle quali, accanto ai frutti, figuravano animali vivi o morti, per lo più uccelli. È stato gelsomini, per lo più - trattati con un gusto geometrico della forma; un forte senso di rarefazione atmosferica e ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] più raffinato della capigliatura si contrappone la geometrica e quasi stilizzata resa del corpetto affusolato plasticatori si mise all'opera per modellare in forma di busto o di figura intera le effigi dei santi, beati ed eroici antenati del casato; ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] , che risultarono assai scarse (N. non conosceva la geometria euclidea), ma ottenne ugualmente una scholarship al Trinity College. campi, al nome di Newton. ▭ Anelli di N.: figura di interferenza ad anelli alternativamente luminosi e oscuri che si ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] opere da disegni e prototipi del padre il cui influsso emerge anche nella figura del Tempo realizzata da Vincenzo per un orologio nel 1725 (Montagu - della Allegoria dell'Astronomia e di quella della Geometria. Il busto di Galilei era invece stato ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] sue ricerche di storia della scienza, rivolte ora anche alla figura di Galilei, di cui studiò la raccolta palatina dei 1888], pp. 572-577); i lavori di ottica geometrica inerenti la determinazione degli elementi caratteristici delle immagini date dai ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] presentò tre dipinti: Nudo (1923-24: collezione privata), Mezza figura (inviata nel gennaio 1928, dopo la morte dell'artista, una pittura meticolosa, di volumetrico realismo e geometrica impaginazione, ispirata a precisi principî estetici posti dal ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] si inseriscono agli estremi opposti una figura maschile e un carretto azzurro che , A. M.: opere dal 1913 al 1917, Macerata 1970; C. Chirici, Rigore geometrico come struttura di base. Ricognizione sull'astrattismo di A. M., in Il Margutta, V ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] l'impressione sfavorevole del Maurolico proponendo la figura del D., "clari in Mathematicis disciplinis euclidea: gli Elementa erano infatti il testo base dell'insegnamento della geometria e lo stesso D. fornisce alcune citazioni dai libri I (capp ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...