Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] dove l’esigenza di chiarezza e precisione geometrica si traduce nella purezza delle linee, nei intelligenza della forma, o le modulazioni del chiaroscuro a far vivere una figura nello spazio. Alla morte degli artisti, i disegni passavano nelle mani ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] nella giovane scienza del calcolo e giovarono anche alla geometria differenziale delle curve e delle superfici. Altri problemi processo di algebrizzazione messo in pratica dall'ultima figura di rilievo che prenderemo in considerazione.
Lagrange ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] e presenza attoriale. In Camera astratta un’architettura geometrica mobile attraversa il palco in varie parti, con l’immagine video e il corpo dell’attore, e tra la figura e lo sfondo monocromo luminescente, genera un surreale dialogo tra corpi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] we-ha-Tishbōret (Trattato della misurazione e del calcolo geometrico) di Savasorda (soprannome dato nell’Occidente latino ad Abrāhām opera trattano principalmente del calcolo dell’area di figure piane, della divisione di superfici secondo condizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] nell’area romana si registra una differente caratterizzazione delle figure interessate allo studio degli astri.
I filosofi si tracciare il quadrante di un orologio solare.
Nota la geometria di base della sfera celeste, l’obliquità dell’eclittica ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] del sec. 11° alla metà del 12°, intorno alla figura feudale del vescovo si consolidarono gruppi sociali e famiglie di vassalli un programma cosmologico, racchiuso in ampie bordure a tessitura geometrica; nel coro, intorno al riquadro centrale - già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] del Libro IV comprende la descrizione di un certo numero di costruzioni geometriche – per es., la perpendicolare o la parallela a una retta inscritti in un cerchio, alla divisione di figure piane secondo rapporti fissati e alla costruzione dei ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] Le sue forme terse e scandite, di una purezza geometrica ai limiti dell’astrazione, incarnano la trasposizione simbolica dell’ , Soffici e Maffii, nelle vesti di condottieri romani e inserì figure tratte dalle proprie opere. Fra il 1934 e il ’37 ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] testi classici. All’interno delle botteghe si delinea una nuova figura: quella dell’artista di classe medio-alta che, pur non ’ambito lessicale della pittura entra anche la componente geometrica legata alla prospettiva. Nella sua versione volgare del ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] circa 140 scritti; l'elenco completo delle sue opere figura nelle Opere matematiche di E. B., pubblicate in tre di scienze dell'università di Roma. Tra le principali citiamo: Ricerche di geometria analitica, in Mem. d. Acc. di scienze di Bologna, s. ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...