Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] estendono in particolari direzioni e pertanto in senso figurato descrivono la 'anatomia' dell'atomo di idrogeno degli orbitali stessi. Si riesce così a giustificare la configurazione geometrica di diverse molecole. Ad esempio, in una molecola d'acqua ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Sicilia normanna. La prima si caratterizza per la notevole vivacità cromatica e per l'inserimento nel contesto geometrico di elementi marmorei figurati di semplice profilo (duomo di Sant'Agata dei Goti, cattedrale di Casertavecchia, ma anche duomo di ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] spirito di queste lastre, che, con il loro nitido repertorio geometrico, si diffusero in breve anche al di fuori della capitale . Romanini, Tradizione e "mutazioni" nella cultura figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] in quanto la prima cresce in progressione geometrica mentre la seconda cresce in progressione aritmetica. è zero il lavoro sarà pagato solo alla sussistenza storica. Nelle figure supporremo un w minimo di sussistenza pari a 1 con una semplificazione ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] gli fu detto che c'era un metodo per tradurre la geometria in algebra. Per esempio che un cerchio corrispondeva all'equazione x2 stessa della fisica contemporanea, rappresenta comunque una figura di transizione, dunque di particolare complessità. Da ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] superiorità emisferica sinistra, mentre la discriminazione di forme geometriche complesse (poligoni con più di sette lati), difficili funzionale dei due emisferi è dimostrata dall'utilizzo di figure chimeriche: per esempio, un volto la cui metà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] in connessione con un'altra figura, con una conica che chiama l'Assoluto. In particolare, fissando in maniera opportuna la conica di riferimento, la geometria metrica si rivela essere parte della geometria proiettiva e quest'ultima, conclude Cayley ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] 13° (Pazaras, 1988, nrr. 45-46, 52), presentano elaborate realizzazioni. Si osservano inoltre, insieme ad arabeschi geometrico-vegetali, figure di animali, spesso araldici, anche inclusi da rotae che ricordano i tessuti orientali, e bordi percorsi da ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] gamma di colori preziosamente svariati in modo da coordinare le figure e gli altri elementi modellati. Che poi nel suo complesso del più leggero stiacciato non a una legge di prospettiva geometrica o ad altri elementi narrativi, bensì all'impegno di ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] cui decorazione più consueta consiste in un intreccio di motivi geometrici e tralci di vite. All'esterno della porta di suoi successori e il cui aspetto è noto da fonti scritte e figurative, quali, per es., il mosaico pavimentale detto carta di Madaba ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...