. Generalità. Negli anni 1887-89 il Piette scoprì nelle caverne del Mas d'Azil dell'Ariège, in Francia - che costituiscono come una grande e spettacolosa galleria naturale scavata dall'Arize - una nuova [...] 'Obermaier che in molti casi vede la stilizzazione ultima della figura umana e pensa che tali segni possano esser legati al le lame con un fianco ritoccato; si hanno i microliti geometrici, triangolari o semilunari, che dovevano essere fissati su un ...
Leggi Tutto
Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] romanico-lombardo il capitello qualche volta mantiene la semplice forma geometrica, come nel caratteristico capitello cubico; spesso è rivestito delle più varie figure, alcune decorative, altre simboliche, ispirate all'iconografia dei bestiarii. Il ...
Leggi Tutto
NAPIER (o Neper), John, barone di Merchiston
Amedeo Agostini
Matematico inglese, nato nel castello di Merchiston (ora nell'interno della città di Edimburgo) nel 1550, morto ivi il 4 aprile 1617. Nel [...] da percorrere dal punto B costituiscono una progressione geometrica. N. chiama logaritmo della misura dello spazio ancora esempio, il prodotto di 5703 per 579 si pongono, come nell'unita figura, le facce delle asticciole intestate 5, 7, 0, 3 di ...
Leggi Tutto
Matematico, nato a Parma da Francesco Saverio (v.) il 18 gennaio 1856, morto a Pisa il 6 giugno 1928. Frequentò dal 1873 l'università di Pisa, quale allievo interno di quella scuola normale superiore; [...] , cioè quelle in cui una figura si può, senza deformarsi, muovere con continuità. E queste ricerche trovarono applicazioni anche negli studî recenti sulla relatività einsteiniana. Si occupò a lungo di geometria non euclidea, facendo vedere come ...
Leggi Tutto
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti propri della casa signorile, collocato davanti all'atrio e comunque prossimo a questo, munito di sedili per servire da sala di ritrovo e [...] quegli ambienti di carattere pubblico, dove, prescindendo anche qui dalla forma geometrica della sala, si trovano sedili fissi, o meglio un unico sviluppantesi intorno a un semicerchio o ad altra figura simile. Più che per costruzioni isolate, tale ...
Leggi Tutto
È una singolarità che può presentare una curva, piana o sghemba; per curve piane essa può avere l'una o l'altra delle forme indicate nelle figure 1 e 2. Mentre un punto P descrive la curva, in un senso [...] cuspide si può pensare come un nodo infinitesimo, cioè come figura limite d'un nodo il cui occhiello venga impiccolito fino , Darstellende Geometrie, I, Lipsia 1884, p. 206; F. Enriques e O. Chisini, Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni ...
Leggi Tutto
Architetto e teorico dell'architettura statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 agosto 1932, da una famiglia di origine ebraica. È tra le figure che hanno condizionato le vicende dell'architettura [...] sua architettura: forza concettuale, centralità del linguaggio, complessità geometrica.
L'interesse per la storia del moderno e per gli votati alle ricerche figurative più estreme. Nel 1988 il MOMA ha consacrato ancora E. come figura centrale dell' ...
Leggi Tutto
Grafico incisore olandese, nato a Leeuwarden (Frisia) il 17 giugno 1898, morto a Laren (Hilversum) il 27 marzo 1972. La naturale predisposizione al disegno, già emersa e coltivata nella scuola secondaria, [...] principio dell'interscambio (secondo schemi di decorazione geometrica mutuati da diversi contesti storici, da manuali di immagini equivalenti E. ribalta e relativizza la distinzione tra figura e fondo e restituisce la pluralità della realtà visibile ...
Leggi Tutto
HEPWORTH, Barbara
Ornella FRANCISCI OSTI
Scultrice, nata il 10 gennaio 1903 a Wakefield, Yorkshire, studiò scultura al Royal College of Art di Londra; durante un soggiorno di tre anni in Italia abbandonò [...] più legata a quella costruttivista di Gabo per la base strettamente geometrica del suo stile. Mentre le forme di Brancusi intendevano essere il il più delle volte rapporti tra spazio e luce entro la figura stessa. Vedi tav. f. t.
Bibl.: B. Hepworth, ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte francese di origine ceca, nato a Praga il 28 aprile 1928. Figura importante della storiografia artistica contemporanea, si è formato a Parigi, studiando con M. Merleau-Ponty alla Sorbonne [...] e la storia della prospettiva; ne evidenzia le implicazioni teoretiche attraverso l'esame di opere connesse alla rappresentazione geometrica dello spazio. In Le jugement de Paris (1992), partendo dalle teorie freudiane della sessualità e dalla ...
Leggi Tutto
geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...